Quanto lavoro c’è dietro ad un BLOG? Vi raccontiamo la nostra esperienza con MammaPoppins.
Per diventare una blogger in realtà non serve poi molto, bastano pochi click e il gioco è fatto.
Il fenomeno del “blog” è nato nel 1997 in America e il web ormai ne è pieno.
Una delle cose che più di frequente viene chiesto a Google su questo tema è proprio “come guadagnare con un blog”. Forse perchè la vita della blogger sembra molto semplice e soprattutto dai guadagni estremamente facili.
La domanda giusta da farsi magari è proprio questa: “esistono così tanti blog perchè potrebbe diventare facilmente remunerativo come si pensa oppure perchè ognuno vuole dire la sua?”. Che poi è una di quelle domande amletiche tipo “E’ nato prima l’uovo o la gallina?”.
Non so se avremo mai una risposta; forse studi di sociologi prossimi al premio nobel ce lo riveleranno, ma nel frattempo noi possiamo solo dirvi che è un bel caos questa giungla di blog!
Per fare un pochino di chiarezza abbiamo deciso di raccontarvi perchè è nato MammaPoppins, in cosa consiste questo “lavoro – hobby” e soprattutto come siamo diventate “Mamme-blogger”.
PERCHE’ ABBIAMO APERTO UN BLOG?
Come dicevamo ne esistono milioni e ognuno lo apre con una motivazione particolare e ci scrive un po’ quel che vuole. C’è chi apre con l’intento di guadagnare e giusto per l’appunto, a meno che voi non siate già degli influencer della rete, fatemi dire che i soldi facili col blog sono mera utopia.
C’è chi lo usa come un diario pubblico, chi come un giornale. C’è chi parla di tutto un po’ e chi invece segue una sola tematica (ricette di cucina ad esempio).
Mammapoppins è nato semplicemente come valvola di sfogo. Avete capito bene, non lo abbiamo fatto con l’intenzione di macinare soldi, ma abbiamo pensato che aprire un blog potesse essere in qualche modo terapeutico, un modo per metterci alla prova con una nuova sfida e che questo ci distraesse dal solo pensiero “casa-lavoro-figli”.
Noi abbiamo deciso di parlare del tema genitoriale; un solo tema, ma molto esteso. Ne parliamo sia in forma personale, come fosse una pagina di diario, sia come si trattasse di una vera e propria testata giornalistica. Ecco perchè ci definiamo un “Blog-magazine”.
E’ DIFFICILE APRIRE UN BLOG?
Se per aprire un blog servono forse pochi click, per idearlo, strutturarlo, lanciarlo e mantenerlo serve tanto tempo. Altro che sfida, una vera e propria odissea!
Lo ammettiamo, ci capita spesso di pensare “ma che cavolo ci è venuto in mente?”, ma ovviamente –un po’ come succede per un figlio- abbiamo deciso di continuare a nutrirlo, sistemarlo nonostante l’impegno…perché tutto questo ci regala sorrisi e soddisfazioni che ripagano l’immensa fatica.
E’ FATICOSO FARE LA MAMMA BLOGGER?
Acciderboli (…) se lo è!
C’era una volta una mamma blogger, poi due, poi tre e infine –dopo 10 anni di blogging- sono diventate migliaia. Alcune sono davvero brave, trovano ispirazione dai figli, altre un po’ meno, ma c’è posto per tutte: ognuna è diversa, ognuna parla di qualcosa di speciale, ognuna parla un po’ di sé. Il Web accoglie tutte, ma poche si distinguono e questo fa parte della sfida.
Curare e far crescere un blog, mantenendolo sempre “sulla cresta dell’onda”, è un duro lavoro. Neanche tanto semplice. Servono idee fresche e argomenti sempre attuali e utili. Serve pazienza, costanza e la cosa più importante: la fiducia delle lettrici.
Riuscite ad immaginare la quantità di tempo per far tutto?
Per alcune blogger questo è l’unico lavoro; per me e Magne no.
Questo il motivo per cui abbiamo dovuto fare del multitasking il nostro credo inossidabile e abbiamo dovuto sviluppare (tuttora siamo work in progress) abilità organizzative ai limiti del virtuosismo. Ci destreggiamo tra mille incombenze e, visto il discreto successo (da mamme e non da blogger ahahah), proviamo a confezionare info utili e trucchi del mestiere per le altre mamme alla disperata ricerca di come riuscire a non annaspare.
COM’E’ LA MIA VITA DA MAMMA BLOGGER?
Sono una normalissima mamma: mi sveglio, preparo i bimbi, li accompagno a scuola, corro al lavoro, torno a prendere i bimbi, cucino, rassetto, stiro, organizzo e incastro gli impegni di tutti gli altri membri della famiglia. Nel tempo libero (in pausa pranzo) faccio la spesa…
Ma non finisce qui.
La giornata prosegue…
La sera, quando i bimbi dormono, abbozzo post, guardo foto informandomi sulle ultime tendenze e sui prodotti top da consigliare. Quello che scopro, lo condivido.
Studio nuove strategie per il blog, il nuovo algoritmo di Facebook o di Instagram (che mannaggia a Zuckerberg…) cerco di interpretare i dati analytics, provo a fare rete con le altre mamme blogger e mille altre cose…
VUOI FARE LA BLOGGER?
Sarà difficile ma, seppure costasse tempo e sacrificio, se ti piace …provaci!
Certo non possiamo dirti che di questo potrai campare da subito perchè, si potesse , lo faremmo!… ma chissà in futuro non succeda davvero! (sognare costa poco no?)
Preparati quindi a nottate in bianco per scrivere i pezzi che andranno on line il giorno dopo. Preparati a selfie in bilico sulla sedia per fare una foto originale e anche ad utilizzare il poco tempo sul wc (perchè una mamma ha poco tempo pure in bagno!) per trovare ispirazione navigando su Pinterest.
Se poi decidete di aprire il blog con una vostra amica, preparatevi ad avere WhatsApp rovente e a sentirla più di vostro marito.
Ma sappiate anche che “Se qualcosa è sano, sicuramente crescerà” (cit.).
Questo è lo spirito con cui noi lavoriamo: sogniamo e costruiamo il nostro blog perchè possa ispirarci e influenzare in modo sano la vita di chi ci legge.
Furby 🙂