Stirare è uno di quei lavori di casa che tutti vorremmo evitare: ci toglie tempo, ci fa annoiare e, soprattutto, la nostra povera schiena risente della posizione poco comoda.
Noi ti offriamo la soluzione: paga qualcuno che lo faccia per te! Ti piacerebbe, vero? Purtroppo non è sempre possibile farlo… si stenta ad arrivare a fine mese già limitando al massimo le spese, figuriamoci se dovessimo pagare qualcuno per stirare.
I sogni son desideri, si sa, e non bisogna abbandonarli, ma fin quando non potrai permetterti di pagare la tua “stiratrice” personale, vogliamo aiutarti dandoti qualche consiglio.
Le 3 regole d’oro per stirare meno e meglio
Sappiamo come vanno le cose: fai il bucato, lo stendi, lo raccogli e dici “ok, stiro domani”. Oggi fai l’altro bucato, ma hai un impegno e non puoi stirare né i vestiti di ieri né quelli di oggi. Continuando di questo passo, a breve la montagna di panni da stirare sarà paragonabile all’Everest e ti sarà inevitabile armarti di volontà e scalarla. Con le nostre 3 regole siamo certi che questa scalata sarà meno difficoltosa e giungerai alla cima senza troppa fatica, riuscendo a piantare la bandierina con scritto “fine” in men che non si dica.
Prima regola: stendi bene i panni
Eh già, per stirare meno e meglio, è proprio da qui che si deve partire bene. Quando stendi i panni, non farlo a casaccio. Non creare grovigli che tutto sembrano fuorché una t-shirt. Stendere i panni in maniera ordinata significa farli asciugare prima, evitando anche la formazione di cattivi odori causati dall’umidità intrappolata nelle pieghe dei tessuti. Un consiglio è quello di scuotere i panni, in questo modo molte delle pieghe andranno via. Un esempio? Le magliette sono l’esempio più semplice. Afferra la t-shirt dagli angoli inferiori, dai un colpo deciso, come se la stessi sbandierando, infine, sempre dalla parte inferiore, appendila al filo, cercando di non creare grinze. Metti le mollette e il gioco è fatto. Questo trucchetto ti assicura il 50% delle pieghe in meno. Applica questa regola a tutti i panni (quelli con cui è possibile farlo). Alcuni capi, come ad esempio le felpe, potrebbero addirittura non necessitare di stiratura, ma affinché questo avvenga, devi rispettare la regola che trovi a seguire.
Seconda regola: piega subito i vestiti
Hai fatto la Calamity Jane con i panni e, dopo frustaste al vento a suon di jeans e t-shirt, è giunto il momento di raccogliere il bucato. A questo punto, non c’è bisogno di dirti che il lavoro che hai fatto non deve essere vanificato da una raccolta convulsa, dove tutto finirà nel solito groviglio. Le tanto odiate pieghe si ricreeranno e tu sarai costretta a stirare tutto. Fai così:
- i panni che pensi necessitino di una stiratura, riponili in maniera ordinata. In questo modo eviterai la creazione di brutte pieghe difficili da togliere
- noterai invece che alcuni tessuti (abbiamo già fatto l’esempio delle felpe, ma anche i jeans elasticizzati) non presentano quasi pieghe. Bene, questi capi vanno subito piegati. Durante la piegatura tendi bene il tessuto con le mani e vedrai che non dovrai stirarli
Terza regola: scegli un super ferro
Se hai seguito le nostre regole, la montagna di panni dovrebbe essersi dimezzata e quelli superstiti saranno di sicuro più facili da gestire. A questo punto succede l’inevitabile: devi stirare, ma ti sentirai rincuorata dal fatto che ci impiegherai meno tempo. Per avere una stiratura impeccabile è però necessario affidarsi ad un buon ferro da stiro. Il problema è: quale scegliere? Veniamo bombardate quotidianamente da offerte di modelli con caldaia o modelli super compatti e, magari, alla fine ci ritroviamo con un modello che nemmeno si addice alle nostre esigenze. Mettiamo subito in chiaro una cosa: i ferri con caldaia separata sono quelli più performanti, sono quelli che hanno un getto di vapore più potente e, grazie al capiente serbatoio, non dobbiamo star li a rabboccarvi di continuo l’acqua. Questi ferri da stiro sono adatti a chi ha famiglie numerose e a chi si ritrova spesso a dover stirare tessuti difficili (e le tanto odiate camicie).
Se invece di norma hai solo una modesta quantità di abiti da stirare e questa quantità è per lo più composta da magliette e jeans, allora puoi optare per un modello compatto. Attenzione però a sceglierne uno di qualità! Esistono infatti svariati ferri da stiro compatti che costano circa 20 €. Questi ferri vanno bene per integrare un buon sistema stirante, ma non possono sostituirlo. Opta per un ferro con una piastra ricca di fori e un buon colpo vapore (che deve essere di circa 180 g/min). A tal proposito ti consigliamo di visitare il sito ferrodastirotop.com, dove potrai trovare tantissimi modelli recensiti.
Se rispettate, queste regole possono aiutarti davvero a ridurre la quantità di panni da stirare e a stirare con maggior facilità quelli che ne hanno necessità. Speriamo quindi di esserti stati utili, non ci resta dunque che augurati buone stirate!
Silvia
Chi sono?
Amo scrivere, fantasticare, mi piace leggere, raccontare storie di vita. Mi piace vedere la scrittura come qualcosa di intimamente personale: meglio scrivere per se stessi e non avere pubblico, che scrivere per il pubblico e non avere se stessi.