Decalogo per la scelta giusta.
Scegliere il passeggino giusto richiede un po’ di tempo ma anche la giusta esperienza che spesso una mamma al suo primo figlio non ha. L’offerta è così ampia e diversificata da costituire un ostacolo ad una scelta consapevole. La domanda principale che ci si deve porre è: come scegliere il passeggino giusto?
“Fissare i criteri per comprare il prodotto più adatto alle proprie esigenze può rivelarsi laborioso e difficile quasi come una vincita al Superenalotto”
Prima di diventare mamma ero convinta che la scelta sarebbe stata semplice e indolore, ma ho presto scoperto che il passeggino è un vero e proprio compagno di viaggio per un periodo sufficientemente lungo della vita e allora, per evitare di fare spese esagerate e spesso inutili per arrivare addirittura alla sostituzione dopo solo pochi mesi, cercherò di stilare un piccolo decalogo pratico e significativo che vi aiuterà a trovare il mezzo giusto per le vostre esigenze senza ritrovarvi con un’ingombrantissima navicella spaziale.
Non vi dirò quale marca scegliere né quale modello comprare. Cercherò solo di guidarvi ad una buona scelta.
Innanzitutto un buon passeggino deve:
1) Essere sicuro, leggero e facile da utilizzare. Per facile da utilizzare intendo pratico da aprire e chiudere, di peso esiguo così da salvare la vostra schiena e di misure ridotte e consone al baule della vostra auto.
2) Avere un vano di carico per accessori capiente e ampio. Avrete così tante cose da metterci dentro che le vostre braccia ringrazieranno di non averle dovute portare tutte da sole: borse della spesa, borsa propria, merende, giochi vari etc…
3) Avere cinture a cinque punti. Vincoleranno il vostro bimbo permettendovi di abbassare la guardia per almeno 10 secondi. Meglio se removibili.
4) Essere sfoderabile per facilitarvi la pulizia.
5) Avere un maniglione unico. Faciliterà la guida perchè vi servirà una sola mano.
6) Essere reclinabile totalmente. Reclinabile, quindi, con 5 posizioni fino a 180° e con poggiapiedi regolabile. (Spesso i passeggini 0+ sono reclinabili totalmente proprio perché permettono di mettere nella posizione più corretta i bimbi piccoli che necessitano di mantenere la schiena ben distesa e non curva)
7) Avere una capottina molto ampia. Lo riparerà dal vento e soprattutto dal sole così non dovrete comprare ombrellini o improvvisare l’ombra con foulard.
8) Avere una seduta fronte-mamma e fronte-strada.
9) Avere un “davantino-bracciolo” apribile ed eliminabile. I più piccoli amano appoggiarsi; poi, man mano che crescono, preferiscono la libertà di poter scendere comodamente da soli.
10) Avere un buon numero di accessori. Ad esempio: parapioggia, copertina coprigambe, borsa-fasciatoio capiente, zanzariera, ganci tipo moschettoni da attaccare al maniglione per poter poggiare le borse . Se avrete optato per il famoso “trio”, è molto utile la pedana per la navicella (così da poter utilizzare nei primi mesi la navicella come culla senza dover far entrare in casa la sporcizia attaccata alle ruote).
Cosa chiedere in negozio.
- Provate a chiudere il passeggino da soli. Fatelo con una mano sola (come se aveste il bambino in braccio). Credetemi che vi capiterà spesso di ritrovarvi con il piccolo – magari urlante- in braccio mentre diluvia.
- Chiedete se potete provare a metterlo nel baule della vostra macchina. Testatelo nel baule della mamma più che in quello del papà perché sarete voi ad andare in giro da sole con il pargolo! Ricordate che se comprerete un transatlantico pesantissimo e scomodissimo da caricare in macchina o peggio ancora difficile da spingere, ve ne pentirete amaramente e ogni giorno vi forzerete psicologicamente per non ammettere al papà di aver fatto la scelta sbagliata.
- Portate con voi le misure della porta di casa e quelle del vano ascensore. Vi toglierete i dubbi sulle difficoltà nel trasporto al piano in cui abitate.
- Fate un test-drive nel negozio per verificare che le ruote siano ben piroettanti senza incepparsi e dotate di blocchi per immobilizzare il passeggino nei casi in cui sia necessario.
Piccola specifica per i fortunatissimi genitori di gemelli: cosa sapere in più.
Affiancato o in linea? Quello in linea è più stretto e affronta meglio marciapiedi e corridoi. E’ però più lungo e può essere più complicato affrontare le curve.
Valutate bene in base al tipo di strade che percorrerete più frequentemente.
Nel passeggino in linea i bimbi siedono uno dietro l’altro. In alcuni modelli uno dei due è in posizione più bassa, il che permette di risparmiare spazio in lunghezza e diminuire l’ingombro ed il peso del passeggino, rendendolo più leggero e maneggevole. Di contro, uno dei due bambini è più vicino al terreno ed ha meno spazio per le gambe. Bisogna quindi valutare bene e scegliere un modello che offra più caratteristiche positive possibili, con minimo ingombro e massimo comfort per entrambi i bambini.
Potreste anche optare per due passeggini singoli; avrete sempre bisogno di un accompagnatore, ma poichè spesso la gestione di due gemelli già prevede l’aiuto di un’altra persona, certamente è più comodo spostare i due bambini separatamente, ognuno col suo passeggino, più compatto, meno ingombrante, più maneggevole e più flessibile.
Ora che vi ho dato il via, buona scelta.
E ricordate che il passeggino perfetto non esiste.
Qui potete scaricare il decalogo da portarvi in negozio per la scelta: Consigli per la scelta del passeggino
Clicca invece QUI se sei ancora indeciso se prendere il classico trio, il duo o magari il leggero.
FurbyPoppins