Ritorno a casa dopo il parto: è fondamentale creare una routine con il nuovo arrivato.
Tutte le future mamme in attesa sono proiettate al momento del parto, la loro attenzione è totalmente finalizzata al parto stesso, che sia paura o felicità, ma la verità è che nessuno pensa al dopo.
In realtà, senza spaventarti, ti dico che la parte più difficile viene proprio dopo!
Il parto, infatti, è un evento del tutto naturale che se lasciato fluire secondo i tempi e i modi della natura, avviene con semplicità; le donne partoriscono da sole in fin dei conti, hanno solo bisogno di supporto, ma la natura poi fa da sola.
E dopo il parto?
E’ proprio una volta avuto in braccio questo piccolo fagottino, che ti sei immaginata e sognata nella tua testa per nove mesi, che viene il bello!
Piano piano bisogna imparare a “maneggiarlo”, a cambiare il pannolino, attaccarlo al seno, nutrirlo, occuparsi di lui.
Tutta l’energia della coppia dopo il parto è concentrata su quel piccolo esserino.
Voglio però alleggerirti un po’ il carico!
Di cosa ha bisogno un neonato?
Ricordati che il neonato ha bisogno proprio di pochissime cose, e avute quelle, il suo mondo è completo:
Una volta soddisfatti questi punti fondamentali tutto il resto passa in secondo piano.
Bisogno o vizio?
Partendo dal presupposto che i neonati non hanno il concetto del “vizio”, più terrai il tuo bambino a contatto con te, aiutandoti con fasce ad esempio, più lui sarà sereno.
Immagina che è stato nove mesi nella tua pancia e ora improvvisamente si ritrova solo in un lettino, senza nulla attorno, quando prima qualsiasi parte del corpo muovesse trovava un limite dovuto alla presenza delle pareti uterine della sua mamma.
Routine e aiuti pratici
La routine con un neonato è completamente stravolta, ecco perchéall’inizio l’unico compito di una neo-mamma è occuparsi del suo bambino.
Per tutto il resto (casa, pulizie, pasti, animali domestici, ecc.) il segreto per non impazzire è delegare.
L’ideale è che anche il papà possa prendersi qualche settimana di ferie per aiutare la neo mamma, anche lui può cambiare i pannolini, può aiutarti occupandosi della casa e degli animali domestici ad esempio.
Oppure, se preferisci, puoi avere accanto la mamma, la suocera, un parente con cui ti senti bene e a tuo agio.
Consigli
Ti do un consiglio, però: chiarisci subito con il parente che hai scelto che la mamma sei tu, che seguirai il tuo istinto materno, quindi ben vengano aiuti pratici di gestione della casa, dei pasti, della famiglia ma non sono compresi consigli non richiesti né la trasmissione di ansia o insicurezza.
Paure e ansie
Tu come neo mamma e anche il neo papà avete bisogno di tempo per imparare a toccare il vostro bambino, a cambiarlo, a fargli il bagnetto. All’inizio la paura di romperlo, di fargli del male, è tantissima ed è normale non essendo abituati a maneggiare neonati.
I neonati però sembrano più delicati di quello che sono veramente, non abbiate paura a toccarli, a girarli, a cambiarli. Ovviamente poi l’abitudine vi aiuterà molto in questo.
Tutti hanno iniziato e tutti all’inizio hanno fatto un po’ di fatica, non incolparti se sei impacciata o impaurita.
Vedrai che cambierai talmente tanti pannolini ogni giorno, che diventerà un’abitudine!
Prevenire organizzandosi per tempo
Le prime settimane dopo il parto quindi è normale che mamma e papà siano assorbiti dalla new entry in famiglia, già in gravidanza puoi organizzarti per affrontare al meglio questo periodo.
Puoi congelare piatti o ingredienti già cucinati che saranno perfetti per cene lampo quando non avrai tempo e modo di preparare altro. Anche l’aiuto esterno di parenti o amici che vi portino viveri saranno assolutamente ben accetti.
Mangiare bene per una mamma in allattamento è molto importante, però dopo il parto farai fatica a preparare e fare tutto da sola.
Gli equilibri in famiglia si ristabiliranno piano piano, ma se sei in gravidanza e stai leggendo questo articolo, non pensare che il parto sia la parte più difficile, pensa anche al dopo, organizza un “piano d’attacco” che ti dia la possibilità dopo il parto di poterti occupare solo del tuo bambino e dell’allattamento.
I primi giorni a casa, in particolare, sono i più importanti ed è fondamentale anche per il papà instaurare un rapporto con il piccolo. Al contrario della mamma, lui non l’ha vissuto nove mesi nel suo corpo e quindi adesso è il momento di creare un bel legame con il proprio bambino.
Goditi questi giorni, non stancarti o stressarti con visite di parenti e amici a tutte le ore, cerca di limitarle il più possibile e utilizzare i momenti in cui siete solo voi tre per creare quel legame che vi unirà per sempre.
La tua Ostetrica – Alessia
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