Ciao a tutti, sono Elisa, una giovane ostetrica che ha deciso di scrivere per Mamma Poppins qualche pillola e consiglio, sperando possa esservi utile.
Oggi, alle porte della stagione invernale (e influenzale) vorrei parlarvi di un argomento piuttosto attuale: i vaccini in gravidanza.
Sapevate che il sistema immunitario di una mamma in attesa è messo durantemente alla prova?
Il bambino che portate in grembo rappresenta una grande novità per il vostro corpo (ricordiamoci che ha anche i geni del papà) che dovrà progressivamente imparare ad accettarlo per proteggerlo al meglio. Quindi, da una parte il sistema immunitario deve frenare la risposta immunitaria verso il bambino per poterlo accogliere, dall’altra deve anche proteggere la mamma stessa da eventuali malattie.
Inutile dire che si tratta di un delicato equilibrio, perché quindi non aiutare il nostro corpo con l’uso dei vaccini in gravidanza?
Cosa sono i vaccini?
Le vaccinazioni sono il metodo vincente per evitare molti malanni e, nel corso del tempo, hanno fatto sì che diverse malattie infettive gravi siano oggi pressoché inesistenti.
Paradossalmente, sebbene sia dimostrato l’effetto positivo dei vaccini, è proprio l’efficacia degli stessi a creare problemi nella loro accettazione: la riduzione di frequenza di malattie infettive potenzialmente letali ha portato ad una diminuzione della percezione della loro gravità, facendo oggi apparire lontane, se non sconosciute, le drammatiche conseguenze di malattie come ad esempio poliomielite e difterite.
Le vaccinazioni agiscono stimolando il sistema immunitario a produrre gli anticorpi specifici per quella determinata malattia.
Quali sono i rischi dei vaccini in gravidanza?
La letteratura scientifica a disposizione evidenzia che:
- I figli di madri vaccinate sono più protetti dall’influenza fino ai 6 mesi di vita
- La vaccinazione della madre è un fattore protettivo per il basso peso alla nascita e per il basso peso per età gestazionale
- La vaccinazione materna non aumenta in alcun modo il rischio di complicanze fetali (morte fetale, aborto spontaneo e malformazioni congenite)
- Esiste un lievissimo aumento del rischio di diabete gestazionale e preeclampsia
Nessun vaccino è privo di eventi avversi, ma confrontando i rischi minimi della vaccino profilassi con i pericoli delle malattie infettive, i vaccini risultano essere nettamente la scelta più sicura, nonché etica e sociale.
Quali sono i benefici dei vaccini in gravidanza? –Biografia scientifica–
La donna in gravidanza che si trova nel secondo e terzo trimestre di gestazione durante il periodo dell’influenza stagionale appartiene alle categorie a cui viene attivamente e gratuitamente proposta la vaccinazione.
Se il contagio avviene in questo periodo è maggiore per la donna in gravidanza il rischio di sviluppare complicanze sotto elencate per sé e per il feto:
- Ricovero materno
- Parto pretermine
- Sofferenza fetale
- Parto cesareo
- Riduzione dell’accrescimento fetale
- Ricovero del neonato nei primi 5 mesi di vita
Perché vaccinarsi in gravidanza?
La somministrazione di vaccini in gravidanza fornisce protezione alla mamma stimolando e rafforzando la sua risposta immunitaria, e, al tempo stesso, la placenta trasferisce l’immunità materna al bimbo, cosicché in epoca neonatale possa essere molto più forte e resistente grazie ai vostri anticorpi! Nei primi mesi di vita, infatti, il neonato è suscettibile e maggiormente esposto a infezioni.
Quando vaccinarsi?
Se state programmando una gravidanza, tenente conto di fare anche gli esami del sangue per valutare il vostro stato immunologico (toxoplasmosi, citomegalovirus, morbillo, parotite, rosolia, ecc), così da poter agire in anticipo e fare eventuali vaccinazioni se ce ne fosse la necessità (attenzione, perché molte malattie infettive sono potenzialmente gravi se contratte in gravidanza).
Se però siete già in gravidanza, potete correre ugualmente ai ripari: somministrare vaccinazioni mentre siete in attesa non è pericoloso, è anzi auspicabile.
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) controlla scrupolosamente i vaccini e li raccomanda, insieme al Ministero della Salute, alle donne in gravidanza dato il loro delicato equilibrio immunologico, dal secondo trimestre in avanti..
Quali sono i vaccini in gravidanza consigliati?
I vaccini in gravidanza raccomandati sono l’anti-influenzale e il Tdap (tetano-difterite-pertosse), mentre molti altri possono essere somministrati se persiste una condizione di necessità.
rischi infettivi: il suo sistema immunitario non è ancora in grado di organizzare una risposta immune efficace e le prime vaccinazioni obbligatorie vengono somministrate dal terzo mese in avanti, lasciando scoperta un’ampia finestra di vulnerabilità.
Immunizzare la mamma in gravidanza significa rafforzare le sue difese e quelle del bambino.
Concludo, ricordando che vaccinare non significa danneggiare il proprio organismo, ma aiutare sè stessi e il nascituro tramite una pratica vantaggiosa, sicura e verificata.
Dubbi sui vaccini in gravidanza e allattamento?
Ultima piccola pillola: se vi siete vaccinate, potete ugualmente allattare al seno! Anzi, il latte materno aiuta già da sé il sistema immunitario del vostro bambino e, coniugare vaccinazioni e allattamento, è possibile, ma anche una strategia ottimale.
Un caro saluto,
La vs ostetrica Elisa
Per saperne di più ed essere ben informati:
http://www.vaccinarsi.org/inprimopiano/2014/07/23/vaccinazione-anti-influenzale-gravidanza.html
http://www.vaccinarsi.org/inprimopiano/2014/09/04/antipertosse-nessun-rischio-gravidanza.html