Questa è la storia di Francesca, una mamma che ha deciso di raccontarci come è riuscita a superare la crisi iniziale dell’allattamento doloroso. Allattare naturalmente può essere tanto facile quanto estenuante e ogni mamma deve avere la possibilità di decidere come procedere, ma crediamo sia una buono offrire informazione e tutti gli strumenti utili perchè la scelta sia consapevole e sopratutto serena.
Buona lettura,
Magne Poppins.
Allattamento doloroso? Ecco come ce l’ho fatta!
Diventare mamma è l’esperienza più forte e sconvolgente che abbia mai provato. Credo nessuno al mondo riuscirà mai a spiegare, con semplici parole, il mare di emozioni, spesso contrastanti, che viviamo quando finalmente stringiamo quel piccolo fagotto tra le braccia: l’enorme amore, ma anche la tristezza e l’inadeguatezza dettate dagli sbalzi ormonali dei primi giorni.
In quei momenti ricordo quanto è stato fondamentale il supporto di mio marito e dei miei cari. Avevo seguito un corso preparto, certo, eppure mi sono resa conto di non avere assolutamente idea di ciò che voleva dire allattare il mio “BabyEdo”. Ero convinta che allattare sarebbe stata la cosa più naturale del mondo , invece ho presto scoperto che l’allattamento doloroso è molto più frequente di quel che si pensa!
Permettetemi a questo punto una precisazione.
Non esistono madri migliori di altre e non sopporto chi giudica le donne che decidono di non allattare per motivi personali. A mio avviso ognuna di noi è, fortunatamente, libera di scegliere come alimentare il proprio bambino e non dovremmo mai preoccuparci di sentirci giudicate per questo!
Nel mio caso la scelta è stata quella di proporre al mio bambino il seno e avviare un allattamento esclusivo a richiesta. Purtroppo ho realizzato ben presto, che questa strada non è tutta rose e fiori e per questo mi sono trovata spesso sul punto di gettare la spugna!
Mi sono venute dolorosissime ragadi e la mastite e, non sapendo bene cosa fare, mi sono rivolta ai professionisti che avevo intorno: le ostetriche dell’ospedale, il pediatra, il medico di base.. Tutti però, con forse troppa facilità, mi hanno consigliato di passare subito all’artificiale ma la cosa non mi convinceva totalmente…così ho continuato a seguire il mio istinto e, stringendo i denti, ho cercato aiuto.
Grazie al cielo è arrivata in mio soccorso quella che ancora oggi definisco “il nostro angelo personale”: una bravissima consulente IBCLC che ha saputo guidarci e mi ha aiutata a trasformare l’allattamento doloroso in momento di profonda gioia, sia per me che per il mio bambino!
Da questa esperienza ho capito che si parla troppo poco delle difficoltà dell’allattamento e molte mamme, come me, rischiano di abbandonare questa via perchè mal consigliate.
Ma perchè spesso l’allattamento è doloroso?
È indispensabile sapere che se l’attacco del poppante è scorretto, il dolore e le ragadi non possono guarire. E si sa, allattare in questi casi è così doloroso che diventa una delle cause più frequenti di abbandono.
Il mio consiglio, quindi, è quello di rivolgersi a personale qualificato come le consulenti IBCLC o LECHE LEAGUE che potete trovare su tutto il territorio e molte di loro offrono gratuitamente il loro aiuto!
Lasciatevi aiutare senza timore, vedrete che vi toglieranno ogni più piccolo dubbio!
Cosa mi hanno insegnato? Ho scoperto come attaccare il mio bimbo e che il miglior modo per avviare bene l’allattamento è offrire il seno a richiesta perchè, senza guardare l’orologio, il seno riuscirà a calibrare la giusta quantità di latte necessario!
E’ la suzione a richiesta che stimola la produzione del latte.
Sono riuscita a superare questo momento di crisi e a trovare un sano equilibrio con il mio bimbo e vederlo crescere bene mi ha fatto sentire soddisfatta della nostra piccola vittoria.
Spero, con questa mia storia, di poter aiutare le altre neo mamme poppins che come me all’inizio si sono sentite in difficoltà !
Un caro saluto.
Francesca & Baby Edo.