L’aggettivo “multitasking” non vi fa un po’ paura? Per me suona quasi come fosse una malattia. Sì, perchè la verità è che una mamma “multitasking” si può quasi proprio ammalare.
Ci avete mai pensato?
Non sto a spiegarvi il significato nel dettaglio perchè un po’ tutti sappiamo che questo termine, “multitasking”, importato con tanta prepotenza dagli States, significa “saper e voler fare tutto”.
Il punto è proprio questo: ma se io non volessi?
Col tempo ho decisamente imparato la lezione, come ad esempio ad organizzare tutta la famiglia in modo Semplice!
Se io non sapessi tutto e soprattutto non volessi essere multitasking?
Me ne devo vergognare?
C’è un film con Sarah Jessica Parker, che vi suggerisco di vedere perché fa morire dal ridere, che si intitola proprio così: “Ma come fa a far tutto?”
Beh ragazze mie, questa donna non solo è in piena ascesa carrierista, con enormi responsabilità, ma è anche la mamma devota di due bimbi nonché moglie felicemente sposata.
Perché ve ne parlo? Semplicemente perché le acrobazie che questa donna si trova a fare ogni giorno, rispecchiano un po’ quelle che facciamo noi mamme tutti i santi dì.
Vi faccio venire un po’ di ansia?
Eccovi servite:
Sveglia ore 6.00 Preparazione colazione per l’intera famiglia. Sveglia bimbi, colazione, lavaggio denti e vestizione dei pargoli. Pitstop Asilo. Pitstop elementari.
Lavoro h 8.00 Riunioni. Liti col capo. Pranzo. (forse pausa bagno). Riunioni. Prelevamento bimbi dal post scuola h.18.
H 19:30 Preparazione cena per l’intera famiglia. Cena. Sistemazione cucina. Giochi con i bimbi.
H 21 Preparazione figli per la nanna.
H 21.30 Morta sul divano.
H 22.00 lavatrice e panni da stendere
H 23.00 trascinamento a letto.
H 23.01 Risposta secca a marito esigente.
In tutto ciò non ho elencato i numerosi capricci giornalieri smorzati abilmente, il dribbling per evitare le mamme dell’asilo per convincermi a partecipare alla nuova ennesima festa, la spesa per la cena e magari anche il cane che doveva esser portato fuori a far pipì.
STOP. FERME TUTTE. (Multitasking un corno!)
Ma secondo voi, quanto può durare una donna con questi ritmi? Se infatti fate attenzione, in piccolissimo, come fosse una controindicazione che nessuno deve sapere, sotto la parola “Multitasking” c’è scritto “pericolo rischio esaurimento nervoso”.
Ma la vera domanda è: perché ci siamo ridotte a questi livelli di stress?
Credo che la risposta sia perché noi donne non amiamo delegare; preferiamo fare tutto noi, convinte che siamo più brave e che le nostre energie siano infinite. Ma non è così.
Perciò care mamme sapete cosa dobbiamo fare?
Dobbiamo imparare a delegare!
Chi delegare? Nostro marito, ad esempio. Non sono soprammobili, ma parte fondamentale della squadra familiare!
Seduti a tavolino, facciamo quindi una bella divisione dei compiti, così che nessuno debba soccombere.
Impariamo a fidarci e anche a tollerare se il modo in cui lui agirà sarà diverso da come lo avremmo fatto noi! (l’importante è che lo facciano!)
So che però tra di noi ci sono tante donne single che, per cause di forza maggiore, non hanno la seconda colonna familiare su cui fare affidamento. A voi va tutta la mia stima (non compassione, badate bene!!). Siete delle super eroine, capaci di far quadrare al millesimo di secondo tutte le attività familiari. Ma anche se dotate di super poteri, cercate aiuto se potete, nei nonni, negli zii, negli amici o anche dai supporti patronali.
Perché voi, ancora di più: non potete permettervi nessun crollo.
Quindi sapete una cosa: sono fiera di non essere una mamma multitasking.
A volte devo esserlo certo, come quando mio marito è in trasferta e devo organizzare tutto da sola. Ma ho imparato a stirare meno. Come? Leggi qui! Ho imparato anche a fare la spesa senza stress! Ma non sempre, non tutti i giorni. Perché anche in queste occasioni, ho imparato a chiedere aiuto e sapete una cosa?
NON ME NE VERGOGNO PER NIENTE!
La vostra NON multitasking Magne 🙂