Roma è una città che ci piace tantissimo.
Abbiamo soggiornato nella città eterna tutti insieme, in diverse occasioni e in diversi periodi dell’anno e ci siamo sempre molto divertiti. Tutti.
Come muoversi?
Bisogna tenere presente che Roma è una città estremamente ampia dal punto di vista dei siti di interesse, quindi, il primo consiglio è di attrezzarvi di un abbonamento per i mezzi di trasporto pubblici.
Ne esistono svariati: quelli ad ore (da 24, 48, 72 ore) o, quelli settimanali e tutti vi permetteranno di viaggiare in metropolitana, sui bus e sui tram; i bambini fino a dieci anni viaggiano gratuitamente.
Un modo divertente per girare senza “stressare” i bambini con lunghe camminate è quello di utilizzare quei coloratissimi autobus a due piani che si trovano in quasi tutte le grandi città e che permettono di salire e scendere più volte nell’arco della giornata, nei luoghi di maggiore interesse.
Uno dei lati negativi di questi tipi di tour è che non prendono in considerazione alcuni bellissimi luoghi che meriterebbero una visita.
Cosa visitare?
Uno di questi è il Giardino degli Aranci, ovvero Parco Savello, che si trova sul Colle Aventino. La sua particolarità? Una bellissima terrazza adornata di alberi di arancio da dove si può godere di una bellissima vista di Roma. Vi assicuro che il panorama merita assolutamente una visita. Il consiglio in più? Provate a visitarlo al tramonto.
A poca distanza troverete la Bocca della Verità: meta sicuramente più conosciuta ma affascina sempre molto i bambini che, se particolarmente coraggiosi e certi di non raccontare bugie, infileranno la mano nella bocca di questo enorme mascherone con la speranza che non gli venga mangiata. Se riuscite, meglio visitarlo al mattino presto prima che si formi una lunga e noiosa coda.
Se visitate la città nella bella stagione, una meta assolutamente da non perdere è Villa Borghese: anche se non è il parco più grande della città è sicuramente quello più interessante per le attività che si possono svolgere. Qui, ad esempio, potrete noleggiare le biciclette, fare un giro con il trenino, visitare il Bioparco, il giardino zoologico di Roma o noleggiare una barca per un giro nel laghetto. E dopo tutte queste attività perchè non fare un pic-nic sul prato?! In zona troverete alcuni ristoranti e bar attrezzati per prepararvi il tipico cesto da assaporare poi tranquillamente sul prato.
A Villa Borghese, inoltre, si può trovare Casina Raffaello: si tratta di una ludoteca che organizza tanti laboratori didattici. Nell’edificio è presente un punto lettura, un’area morbida per i bambini 0-3 anni e un bel parco giochi all’esterno.
Dopo tante attività all’aria aperta perché non visitare un museo?
Quello che vi propongo si chiama Museo Explora ed è studiato e realizzato come una città in miniatura; i vostri bambini potranno fare i contadini, i commessi, cucinare, guidare un treno, fare i pompieri e tante altre attività o partecipare ai laboratori didattici; anche qui troverete un area dedicata ai più piccini.
La visita dura 1 ora e 45 minuti ed è a numero chiuso; durante i fine settimana e nei periodi festivi è necessaria la prenotazione. Se avete bambini un po’ più grandicelli potreste portarli a visitare Cinecittà. Qui viene organizzato un tour guidato negli studi di registrazione e potrete visitare le scenografie utilizzate nei film per poi terminare in una bella e ricca mostra che narra tutta la storia della “Fabbrica dei Sogni”. Anche qui è possibile far partecipare i bambini ad alcuni laboratori a tema cinema.
Un modo divertente per coinvolgere i vostri bambini alla scoperta di Roma è il tour delle fontane. Ce ne sono così tante che rimarrete stupiti anche voi.
Quelle che vi consiglio di non perdervi sono le seguenti: la Barcaccia a Piazza di Spagna, le fontane dei Quattro Fiumi e Del Moro a Piazza Navona, la Fontana del Tritone a Piazza Barberini, la fontana dell’Acqua Paola al Gianicolo e la fontana ai piedi dell’obelisco di fronte a Pantheon in Piazza della Rotonda.
Ovviamente non mi sono dimenticata della Fontana di Trevi perchè mi raccomando vivamente: prima di lasciare questa unica città dovete assolutamente passare di li in quanto la leggenda narra che, se si lancia una moneta mettendo la mano destra sulla spalla sinistra, il ritorno a Roma è garantito.
Buon viaggio
Manu