Dal diario di viaggio di una “Gastrofamiglia” in Puglia.
Quasi dieci ore di macchina per raggiungerla ci sembravano davvero troppe sia per noi che per la nostra compagna di viaggio non ancora treenne, ma una sosta gourmand all’osteria del Gran fritto di Cesenatico (che bomba!) e una tappa di qualche giorno a Castelfidardo nelle Marche, rende tutto più semplice. Purtroppo non ho granché da dirvi su questo soggiorno perché la sera stessa dell’arrivo Adele ha cominciato a vomitare e non ha smesso fino al giorno prima di ripartire…
Siamo arrivati in Puglia quindi con una gran voglia di cominciare seriamente le nostre vacanze. Avevamo affittato per una settimana un appartamento nella campagna vicina a Gallipoli per saziare la mia voglia di mare. E che mare!
Il mare del Salento è davvero uno spettacolo!
Punta Pizzo, Punta Prosciutto e Punta Suino sono solo alcune delle fantastiche spiagge che ci hanno accolto e che ci hanno regalato panorami selvaggi e distese di sabbia bianca. Io alle Maldive non ci sono mai stata, ma posso dire che un’acqua così ti emoziona davvero!
Ci è piaciuto molto anche il centro storico di Gallipoli che ci ha regalato perle di cucina con uno dei suoi Fornelli. Una sera passeggiavamo per le bellissime viette del centro e ci siamo lasciati guidare da un fantastico profumino di carne alle griglia che aleggiava intorno a noi; così siamo arrivati ad una piccola macelleria. Davanti all’ingresso aveva quattro/cinque tavoli di plastica apparecchiati con tovaglie a quadri bianchi e rossi. Il ragazzo alla griglia ci ha accolto con calore e ha cominciato ad elencarci le cose che stava preparando e che la sua mamma aveva cucinato. Abbiamo ordinato di tutto: salsicce, polpette (le più buone che io abbia mai mangiato!!), spiedini, manzo, maiale, cavallo e agnello..ci siamo seduti e abbiamo assaporato una delle cene più gustose di sempre.
Non potete poi, se siete a Gallipoli, perdervi l’aperitivo a base di pesce crudo consumato direttamene al mercato dei pescatori. Vai al banco e scegli! Loro pesano il pesce, lo aprono e tu lo gusti. Noi abbiamo optato per i ricci (che bontà!!!), gambero rosso, scapece gallipolina e ostriche rosse imperiali di Gallipoli. Le ostriche non le avevo mai assaggiate e infatti sono squisite!!!
Finita la settimana siamo ripartiti in direzione di Ostuni, ma prima abbiamo fatto tappa a Lecce.
Una Lecce tutta da scoprire
Tra i palazzi storici, i balconi e i negozi di cartapesta troviamo una libreria che ci è piaciuta tantissimo. Siamo una gastro-famiglia, ma anche libro-dipendenti e quindi per noi una tappa in libreria è sempre obbligatoria. Liberrima è una libreria diffusa: in un magnifico cortile c’é quella dedicata ai bambini, poco più avanti sulla via principale c’è quella per gli adulti (che ospita comunque una piccola zona per i più piccoli) e dall’altra parte della strada c’è quella dedicata alla cucina e al mondo del vino (con all’interno anche una piccola enoteca). Siamo usciti con due borse piene.
L’appetito intanto era cresciuto e quindi… Trattoria delle zie dove è d’obbligo la prenotazione perché non è facile trovare posto. Antipasto della casa, tajeddra con le cozze, calamaro ripieno, vino della casa e dolci caserecci hanno confermato la nostra teoria: vecchia scuola non delude mai! Tutto ottimo e sostanzioso!
E dopo Lecce.. ci aspetta la Val d’Itria…ma di questo ve ne parleremo un’altra volta!
Federica
Ciao Mamme! Mi chiamo Federica e sono mamma da 3 anni di Adele e moglie da pochi mesi di Beppe! Siamo una gastrofamiglia: adoriamo andare alla scoperta dell’Italia e dei suoi fantastici piatti, perché l’Italia è bella ma soprattutto buona! Dopo una bella mangiata ci piace perderci tra vicoli e boschi, case e vigneti…e quando è ora di rientrare il nostro viaggio continua nei libri, altra nostra grandissima passione!
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