[post in collaborazione con Visit Lana]
Come dico sempre, noi cittadini alle volte non ci rendiamo conto di ciò che ci manca. Sicuramente la città offre molti servizi, ma c’è qualcosa di più che –una volta scoperto- poi ne senti il bisogno.
Questa è la seconda volta che vado per qualche giorno in Alto Adige e, per ben due volte su due, l’istinto ha portato sia me che mio marito a pensare qualcosa che suona come “ma chi ce lo fa fare? Ci rendiamo conto di dove viviamo?”
Ripeto, apprezzo ciò che offre la mia città ma, in particolare da quando ho dei bambini, mi rendo conto che c’è qualcosa che ci manca.
L’Alto Adige come meta family
Un po’ stanchi dei ritmi cittadini abbiamo deciso di regalarci qualche giorno in mezzo alla natura perché ogni tanto ne abbiamo bisogno: tutti e quattro soli soletti e lontani da tutto e da tutti!
Destinazione montagna, perché la montagna ci rilassa e perchè il contatto con la natura ci rigenera!
Eccoci quindi nuovamente qui in Sud Tirolo, stavolta a Lana, proprio vicino a Merano.
L’esperienza si è rivelata impagabile, per non dire indimenticabile.
Il nostro tour family nel territorio di Lana (Merano – BZ)
1° giorno – arrivo
Partiti con calma da Milano, siamo arrivati per pranzo al Dolcevita Alpiana Resort a Foiana (Merano – BZ) dove abbiamo soggiornato.
Dolcevita Alpiana Resort
Sono stati tre giorni da sogno per tutto e ovviamente anche il soggiorno non è stato da meno.
Abbiamo soggiornato in un hotel del gruppo “Belvita Leading Wellness hotels” che interpreta il “lusso” come un mix di benessere, beauty, fitnesse“vital cuisine” e combina design ad un’accoglienza familiare (sapete che amo le strutture a conduzione famigliare).
L’hotel offre ampie camere &suites arredate in maniera elegante e la nostra si può dire che era proprio “da favola”.
Ottima la mezza pensione che offre una colazione a buffet internazionale e permette di girare comodamente di giorno sfruttando il tardo pomeriggio per un totale relax chiudendo in bellezza con una cena gourmet senza bisogno di spadellare.
Servizi offerti per i bambini:
- una bellissima area giochi al coperto aperta tutto il giorno, tutto l’anno
- una altrettanto bella area giochi esterna con scivoli, altalena e con splendida vista sulle montagne
- Piscina indoor e outdoor riscaldata tutto l’anno (32°) sempre con vista montagne (WOW!)
- Percorsi SPA gratuiti per i grandi e qualche servizio SPA dedicato anche ai bimbi
- Degno di nota, nel periodo estivo, il servizio di baby-sitting GRATUITO (nel periodo invernale il servizio è presente, ma a pagamento).
Altri servizi offerti: wifi gratuito, parcheggio.
1° giorno – pomeriggio
Nel pomeriggio, seguendo un po’ i ritmi dei bimbi e quindi con molta calma, siamo andati a degustare del buon vino.
Ovviamente, come sempre, cerchiamo di abbinare interessi dei grandi ai bisogni dei più piccoli e quindi abbiamo scelto un posto dove anche i bimbi potessero scorrazzare liberamente senza dare problemi: la nostra scelta è ricaduta su I 7 Giardini di Kränzel
Senza riempirci troppo la giornata, siamo poi rientrati in albergo per riposarci (ovviamente i bimbi sono andati a giocare nelle aree a loro dedicate) un pochino prima di cena.
2° giorno
Dopo un riposo si può dire quasi principesco e una “colazione da campioni”, il secondo giorno ce lo siamo strutturato sempre dando spazio sia ai grandi che ai piccini e quindi:
- Mattinata sul Monte San Vigilio e
- Pomeriggio a degustare della buona birra di castagne artigianale.
Monte San Vigilio
Sul Monte San Vigilio si sale con la funivia perché è vietata la circolazione alle auto.
Una volta arrivati su, consiglio vivamente di prendere la seggiovia per raggiungere i 1.800 metri e iniziare da qui le vostre camminate. Preciso che la seggiovia è monoposto, ma può essere tranquillamente presa da chi soffre di vertigini (mio marito) e anche dai bambini (per i bimbi con altezza inferiore a 1,25 mt, potete metterveli in braccio e salire con loro) perché non raggiunge mai altezze troppo elevate.
Qui si respira aria fresca (non circolano auto!) e ci si può cimentare in numerose attività tra cui passeggiate in mezzo ai boschi, escursioni in mountain-bike, parapendio, ma anche semplicemente relax totale di fronte ad un pranzo tipico.
Noi ci siamo regalati una mattinata all’insegna del trekking con strepitosa sosta alla malga Gampl dove abbiamo potuto pranzare e i bimbi hanno avuto modo di divertirsi in un bellissimo parco giochi.
Birrificio Pfefferlechner
In periodo di castagne non potevamo che andare alla scoperta di come si produce una birra artigianale.
Al Pfefferlechner di Lana (che è un Buschenschank, ossia un’osteria contadina dove si mangia e si beve vino o birra), dopo una breve visita guidata per scoprire come si produce una birra, ci siamo semplicemente seduti sotto dei fantastici tigli, sorseggiando la nostra birra spumeggiante e godendoci la vita mentre i bambini correvano avanti e indietro tra un “mini zoo” (pony, galline, caprette…) e il parco giochi.
Al rientro in albergo ci siamo concessi un bagno rilassante in piscina, nonostante fosse il 25 di ottobre…visto che la piscina dell’hotel era riscaldata. Eheh
3° giorno
Il terzo giorno possiamo dire che è stato quello maggiormente dedicato ai bimbi, ma ha sorprendentemente entusiasmato anche noi grandi:
- in mattinata visita al Mondo delle Orchidee e
- nel pomeriggio gita alla Fattoria Rainguthof
Mondo delle Orchidee
Il Mondo delle Orchidee è un parco tematico nonché un’oasi tropicale dove è possibile divertirsi apprendendo attraverso il gioco numerose nozioni sulle orchidee, sulla loro crescita e la loro riproduzione. Particolare l’idea di permettere ai bambini di effettuare l’intera visita facendo una caccia al tesoro (con tanto di mappa eh!). Carlotta e Leonardo si sono divertiti tantissimo e hanno anche trovato il tesoro!
Al termine del giro, ci è stato possibile gustare una fetta di torta casalinga mentre i bimbi correvano nel vicino parco giochi fatto –ovviamente- a forma di orchidea.
Fattoria Rainguthof
Questo maso è immerso tra le montagne e si trova ad un’altezza di 1.100 metri e credetemi se vi dico che non ho mai visto una fattoria più bella: gli animali girano liberi (non tutti ovviamente) e i bambini sono liberi di avvicinarsi, accarezzarli e dar loro da mangiare (che può essere acquistato presso la struttura alla modica cifra di 1 euro).
Un pomeriggio veramente rilassante e rigenerante.
4°giorno–partenza
Giardini di Castel Trauttmandorff
Con il quarto giorno la vacanza è giunta al termine, ma non ci siamo fatti scappare la possibilità di visitare i Giardini di Castel Trauttmandorff decretati nel 2005 “Parco più Bello d’Italia” per lo straordinario connubio fra giardino botanico e attrazione ricreativa fatta di molteplici Stazioni Multisensoriali da toccare, vivere e annusare!
Oltretutto abbiamo avuto la fortuna di andare nel periodo in cui la visita comprendeva anche una mostra di “Piante Killer” che ha dato un tocco di avventura in più per i bambini sempre alla ricerca di cose particolari da scoprire.
Insomma, se posso darvi un consiglio e se potete farlo, cercate di ritagliarvi ogni tanto qualche giorno solo per voi e i vostri bimbi perchè è veramente un toccasana per il singolo, la coppia e l’intera famiglia.
Non ci rendiamo conto di quanto preziosa sia una vacanza del genere finché non la proviamo.