Torino con i bambini? Chi mi segue sa quanto abbiamo desiderato molto poter trascorrere una gita spensierata in famiglia e così, finalmente, abbiamo deciso di farla!
La nostra meta è stata Torino perché in molti, tra cui Furby, ce l’hanno consigliata e noi, nonostante la vicinanza, non l’avevamo ancora vista; sapete perchè? Il motivo è molto semplice: abbiamo sempre pensato fosse una città grigia e forse, associandola alla FIAT, credevamo fosse prettamente industriale e per nulla turistica.
Immaginate lo stupore nello scoprire che tutti i nostri pensieri erano solo pregiudizi: Torino è un fiore, una città magnifica, così tanto da essere entrata nei nostri cuori e sopratutto nella top 10 delle nostre città preferite.
Torino, Città “baby friendly”
Avendo due bimbi molto piccoli ci siamo fatti suggerire degli itinerari “baby-friendly” perchè i nostri spostamenti prevedevano un passeggino e un bimbo di dieci mesi in piena fase di svezzamento.
Muoversi con la famiglia non è semplice, le necessità sono molte e non tutti gli hotel sono attrezzati per i bimbi molto piccoli; spesso non si fa caso a quante cose diventino necessarie quando si viaggia con i bimbi:
- Spazi ampi. Purtroppo alle volte la camera di un hotel può diventare uno spazio ristretto per garantire alla “baby-famiglia” di passare la serata in “casa” tranquilli permettendo di mantenere la solita routine “gioco – bagnetto – cena– nanna”. Ecco perchè un appartamento può essere decisamente meglio della singola camera di hotel.
- Una Cucina attrezzata permette di avere piena autonomia sul menù (soprattutto se, come me, si è in fase svezzamento) ma sopratutto per essere totalmente indipendenti nella scelta delle tempistiche di rientro a “casa”.
- Due camere da letto ci hanno aiutato a garantire al più grande di non essere svegliato dal più piccolo che invece si sveglia tante volte. Spesso piangendo.
Torino con i bambini: dove trovare una struttura “baby friendly”?
Tutto questo e in realtà molto di più noi lo abbiamo trovato scegliendo il Duparc Contemporary Suite e precisamente l’appartamento “Luxury” in una posizione privilegiata, a pochi passi dall’ingresso del giardino roccioso nel parco del Valentino!
Il soggiorno in questa suite è stato così bello e confortevole che Gioele più volte ci ha supplicato di rimanere a vivere lì.
Del resto ci siamo ritrovati in un appartamento luminoso, molto più grande e lussuoso di casa nostra. Ben 120 mq, con due stanze e finestre a tutt’altezza, un ampio soggiorno, una cucina abitabile dotata di tutti gli elettrodomestici, e 3 bagni di cui uno con la doccia e uno con vasca. Vi dico solo che Gioele, abituato alla doccia di casa nostra, mi ha pregato tutte le sere di poter “nuotare” nella vasca. Come non accontentarlo? Non vi preoccupate, anche la mamma ne ha approfittato!
Ogni mattina abbiamo fatto una colazione abbondante e gustosa senza molti sensi di colpa grazie alle passeggiate giornaliere e alla palestra ben attrezzata del Duparc.
Avremmo voluto andare anche nella Spa, ma i bimbi non sono stati così mansueti da permettercelo, dovremo quindi ritornare per provare quest’altra incredibile esperienza. E’ stato però tutto perfetto, circondati dal design, dal lusso di questo appartamento non abbiamo sentito la mancanza del confort di casa nostra. Anzi.
Torino con i bambini: cosa visitare?
Considerate che i nostri bimbi hanno 10 mesi Giacomo e quasi quattro anni Gioele, quindi abbiamo optato per mete in cui i nostri piccoli non si sarebbero annoiati, tragitti facili da fare a piedi e serviti con la metropolitana.
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Parco del valentino.
E’ il Parco più famoso e antico della città, simbolo della città al pari della Mole Antonelliana. A pochi passi dalla nostra luxury suite al Duparc e che abbiamo adorato dal primo momento.
É’ un parco curatissimo, con una lunga pista ciclabile e tante passeggiate interne. Ricco di angoli dal fascino fiabesco.
Consiglio: portate delle noccioline perchè il parco è pieno di simpatici scoiattoli abituati alla presenza umana!
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Borgo Medievale nel Parco del Valentino.
Si tratta di una riproduzione fedele di un tipico villaggio tardo mediaevale. All’interno ci sono viuzze affascinanti che portano a negozietti, case, piazze fedeli allo stile. Noi adulti ne siamo rimasti ammaliati, ma potete ben immaginare l’estasi di Gioele! Abbiamo quindi deciso di seguire la visita guidata all’interno del palazzo del conte e una guida molto preparata ci ha raccontato origini e le usanze bizzarre e spesso disgustose del tempo medievale. Abbiamo particolarmente apprezzato che la guida usasse un linguaggio molto semplice alla portata dei numerosi bimbi nel gruppo.
Consiglio: Se avete bimbi che non camminano o si stancano particolarmente, munitevi di un marsupio/fascia perchè se il borgo è visitabile anche con il passeggino, l’interno del palazzo no.
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Museo dell’automobile
Avendo due maschietti, appassionati di automobili, non potevamo non fare questa tappa. Volevamo infatti goderci principalmente la città, senza quindi passare troppo tempo al chiusi in tanti musei, ma almeno uno volevamo. Il museo dell’automobile è stata una scelta azzeccata.
Abbiamo raggiunto la meta a piedi dalla nostra suite al Duparc, facendo una passeggiata lungo il Po e visitato i tre piani del museo senza neanche rendercene conto. E’ un affascinante viaggio nella storia, da quando sono stati inventati i primi mezzi, sino alle odierne sfavillanti auto da corsa della formula uno! Così mentre Giacomo ha dormito tranquillamente sul suo passeggino, Gioele non sapeva quale auto guardare talmente il museo ne è pieno.
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Giro in metropolitana.
So che può suonare ridicolo, ma la metropolitana Torinese non è quella Milanese e ha una caratteristica che vale veramente vedere, sopratutto per le famiglie con i bimbi. I treni infatti sono automatizzati e non hanno la cabina di “pilotaggio”, perciò il convoglio di testa ha una vetrata con dei posti a sedere dedicati proprio ai bimbi.
Sembra di stare su una giostra e i bambini si divertono tantissimo a fare finta di essere loro i “conduttori” del treno.
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Piazza San Carlo proseguendo fino al Po.
Una bella Passeggiata nel Salotto di Torino e sotto i portici dei palazzi (praticamente anche quando Piove Torino è strategica!) fino ad arrivare al fiume.
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Superga
Abbiamo raggiunto Superga usando la storica tranvia a Sassi. Il trenino a cremagliera, con trazione a rotaia centrale, offre davvero un viaggio d’altri tempi. Un’esperienza per Gioele unica, ma lo potete vedere dal suo volto! Superga poi regala una vista fantastica anche se devo ammettere che la Basilica è trascurata e necessiterebbe di un bel restauro.
Come potete vedere la nostra gita a torino, di 4 giorni, ha avuto dei ritmi abbastanza lenti, Torino offre tantissime altre attrazioni che in futuro visiteremo, ma con due bimbi piccoli abbiamo dovuto scegliere con saggezza degli itinerari che non ci stancassero eccessivamente. Abbiamo quindi visto poco ma con grande gusto!
Torneremo presto Torino, sei entrata nel nostro cuore!
Magne