Post in collaborazione con Philips Avent.
E’ tutto una lotta!
Nel mondo della mamme ci sono alcuni argomenti oggetto di battaglie, anzi direi di vere e proprie guerre!
A cominciare col parto naturale, che deve essere rigorosamente senza epidurale! Sia mai che si possa soffrire di meno.
“Hai fatto l’epidurale, ma stai scherzando? Non lo sai che si deve soffrire per diventare mamme?!”
(Ovviamente per chi ha fatto il cesareo è bene che in queste conversazioni si eclissi, e non lo dica neanche, rischierebbe il linciaggio.) Insomma, non si sa bene per quale motivo, ma la stragrande maggioranza del genere “mamme” è in perenne competizione. I temi sono tanti. Forse tutti in realtà.
Allattamento naturale, che se allatti fino ai 6 anni hai le tette di diamante, se invece hai allatto 1 mese le hai di fango. (…tutto vero, trovate le classifiche on line); Cospleeping, perchè bisogna essere mamma ad alto contatto; Nido, perchè “non lo sai che il bambino ha una etero-gestazione di 3 anni e che deve vivere in simbiosi con la mamma?”
Insomma… una perenne lotta su qualunque tema. Guerre all’ultimo sangue in cui le mamme più forti sopravvivono. Una sorta di evoluzionsmo in cui le deboli tornano a casa abbattute e depresse.
Io ho detto basta.
Sono mamma di due bimbi e, se al “primo giro”, tante volte sono tornata a casa sopraffatta dai giudizi, con il mio secondo bimbo ho imparato a ignorarli totalmente.
Ho capito che una mamma saggia ascolta i consigli di tutti, ma poi fa quel che le sembra più giusto.
Sapete quante persone ad esempio mi hanno detto che era sbagliato dare il ciuccio ai miei bimbi? Che era un modo per viziarli e che avrei pianto lacrime amare nel momento in cui avrei dovuto toglierglieli.
Volete sapere invece cosa ho scoperto proprio sull’argomento “ciuccio”?
L’istinto alla suzione è innato per ogni bambino, anzi, è innato proprio in ogni cucciolo che necessiti di allattamento. Pensate che durante un’ecografia Giacomo si succhiava il dito già nella mia pancia.
Questo perchè ciucciando, i piccoli si autoconsolano ritrovando serenità e tranquillità.
Molte mamme quando si usa questa parola “ Autoconsolazione” si sentono in colpa, come se fosse ingiusto che i bambini trovino un modo autonomo per consolarsi e che invece sia un dovere della mamma farlo. In realtà bisogna in ogni cosa trovare il giusto equilibrio, i bimbi hanno certamente bisogno delle coccole e della consolazione materna, ma è anche buono che in piccoli episodi possano sperimentare l’autoconsolazione. Del resto, insegnare ai nostri bimbi ad essere piano piano autonomi è in realtà un passo fondamentale dell’educazione.
Giacomo ama farsi fare le coccole, non perde occasione per averne un po’, ma ama anche tantissimo suo ciuccio Philips avent, morbido e sofficie. Lo usa per rilassarsi di tanto in tanto durante il giorno, ma glielo lo lascio volentieri anche durante la notte. Primo perchè la sua forma lascia respirare bene la pelle di Giacomo e poi la tettarella piatta in silicone rispetta il palato e i denti durante la crescita, quindi può essere utilizzato anche per tempi prolungati.
Quindi io dico Sì al ciuccio. Sì all’autoconsolazione e Sì all’uso saggio ed equlibrato di questo fantastico aiutante.
Magne