Post in collaborazione con Samsung Italia
Dopo diversi mesi di progettazione e monitoraggio dei lavori in cantiere, finalmente ci siamo trasferiti nella nostra nuova casa. Non abbiamo lasciato nulla al caso e ora che è cominciata l’estate ci siamo posti il problema del caldo estivo; le notti afose delle nostre zone sono terrificanti, se ci aggiungete il fatto che l’anno in corso ci sta costringendo a passare tanto tempo in casa, non abbiamo esitato all’idea di climatizzare gli ambienti.
Così, come per tutte le scelte progettuali fatte per questa casa, ho iniziato ad informarmi per scegliere il prodotto giusto che rispondesse a più fattori: risparmio energetico, comfort, funzioni smart e non per ultimo il design. Del resto, per me che sono architetto, anche quest’ultima caratteristica riveste un ruolo fondamentale. Continuando a leggere questo articolo troverete una guida con i 4 punti fondamentali per scegliere il climatizzatore perfetto. Per la nostra casa abbiamo scelto il condizionatore WindFree di Samsung e vi spiegherò passo passo il perché.
1. Comfort ambientale
Per ottenere il massimo comfort è necessario considerare sia le caratteristiche del condizionatore, sia quelle dell’ambiente in cui viene posizionato. Se pensiamo alla quasi totalità dei condizionatori in commercio, ad esempio, è opportuno considerare che lo split va montato in una posizione che non ci costringa a lottare tutto il giorno con i getti di aria fredda. Proprio per questo, la nostra scelta è ricaduta sul nuovo climatizzatore WindFree di Samsung, un prodotto decisamente innovativo perché raffredda senza un costante getto d’aria.
Lo split WindFree ha infatti 21.000 microfori posti su tutta la superficie anteriore del climatizzatore, in modo che l’aria fredda si diffonda in modo delicato e omogeneo, senza il fastidio del getto diretto tipico di tutti gli altri climatizzatori.
Il Climatizzatore WindFree ha due fasi di raffreddamento:
- Fast cooling: raffrescamento rapido tramite l’aletta frontale, fino al raggiungimento della temperatura desiderata.
- Modalità WindFree: al raggiungimento della temperatura impostata, l’aletta si chiude automaticamente e l’aria fresca continua a diffondersi in modo uniforme attraverso i 21.000 microfori.
Questo sistema di raffrescamento è perfetto per qualsiasi stanza, in particolare per le camere da letto. Per quella dei bambini è davvero il top!
Come mamma posso dire di dormire sonni tranquilli sapendo che il climatizzatore nella stanza dei miei bimbi rimarrà acceso tutta la notte.
Per quanto riguarda la silenziosità, anche alla massima potenza, WindFree è molto silenzioso. Un ulteriore merito.
2. Classe energetica e potenza
Partiamo dalla classe energetica: quasi superfluo dire che se non si vogliono bollette salate, bisogna scegliere una classe energetica buona, indicata dalla lettera A, seguita da alcuni +.
Il nostro climatizzatore WindFree di Samsung è in classe (sia in raffrescamento che in riscaldamento) cioè la classe che assicura i consumi più bassi. E non è solo una questione di bolletta, è anche un tema legato al rispetto ambientale.
- fino a 17 mq: 7000 BTU
- dai 17 ai 25 mq: 9000 BTU
- dai 25 ai 40 mq: 12000 BTU
- dai 40 ai 60 mq: 18000 BTU
- dai 60 mq fino a 100 mq (openspace): 24000 BTU
Per una corretta valutazione bisogna però tener conto anche del tipo di isolamento termico delle pareti e degli infissi e quindi della coibentazione della struttura edilizia che può avere più o meno dispersione termica (fattore che incide sulla climatizzazione). Anche la destinazione d’uso della stanza conta nella valutazione della potenza: in un ambiente come la cucina, in cui ci sono diverse fonti di calore è necessario aumentare la potenza BTU. Ad esempio, consideriamo una cucina e una camera di 15 mq: sarà consigliabile installare nella prima un 9000 BTU, nella seconda saranno sufficienti 7000Btu.
In ultimo è necessario valutare l’esposizione della stanza: quelle a sud – ovest avranno bisogno di una potenza maggiore rispetto a quelle esposte a nord-est.
3. Funzioni Smart
Il mio consiglio è di scegliere un climatizzatore che sia Smart cioè dotato di funzioni intelligenti come il controllo da remoto. Questa caratteristica non solo servirà a verificare direttamente da app il consumo energetico, lo stato dei filtri ecc., ma permetterà di programmare a distanza il rinfrescamento dell’ambiente per arrivare a casa e beneficiare subito di un ambiente confortevole.
WindFree risponde perfettamente anche a questa esigenza, è infatti programmabile attraverso l’app SmartThings in tutta semplicità. A casa potete utilizzare il controllo vocale, connettendo WindFree con gli assistenti vocali più diffusi (Bixby di Samsung, Google Assistant e Alexa di Amazon). WindFree è inoltre dotato di un’intelligenza artificiale e autoapprende le abitudini dell’utente: in questo modo regola le impostazioni del clima in base alle preferenze che solitamente imposterete.
4. Purificazione
Non solo un climatizzatore per rinfrescare, ma anche per purificare l’aria. WIndfree ha un filtro Easy Filter, posizionato all’esterno sulla parte alta del condizionatore che cattura polvere, gli agenti contaminanti e gli allergeni presenti nell’aria, purificandola. Pulire questo filtro è molto semplice, basta rimuoverlo e lavarlo sotto l’acqua.
Il mio secondo bimbo, Giacomo è allergico e asmatico. Questa quindi è stata una caratteristica fondamentale per la nostra scelta.
Arch. Magne.