[post in collaborazione con Chicco]
Quando si aspetta il primo figlio, le cose da comprare sono tantissime e la cifra che compare alla fine della lista spaventa tanti genitori. Così si inizia una disperata ricerca di opinioni, sul web o tra amici già esperti, per capire cosa sia realmente indispensabile e a cosa si può rinunciare.
Quando tutto questo accadeva a me, in attesa della nascita di Gioele, ho pensato che una culla non fosse così necessaria.
Mi sono detta: “perchè spendere altri soldi per comprare una culletta quando Gioele avrebbe potuto dormire tranquillamente nella carrozzina che avevano usato tutti i discendenti della famiglia Bordignon da 40 anni a questa parte?”
Così troppo facilmente ho depennato dalla lista la culla. Non necessaria m’han detto!
Beh volete sapere cosa è successo? Mentre Gioele dormiva sereno nella sua carrozzina, io invece non ci riuscivo per niente!
Perchè?
Immaginatevi la scena:
Ora della poppata? La mamma si alza.
Ciuccio perso? La mamma si alza.
Voglia di coccole? La mamma si alza.
Copertina da sistemare? La mamma si alza.
Ciuccio ri-perso? La mamma si alza. E così per “N” volte…
Insomma, mi alzavo così tante volte che finivo per addormentarmi in piedi appoggiata a questa benedetta (o forse no) carrozzina.
Così non appena Gioele è diventato leggermente più grande, ho riportato da mia suocera la “simpatica” carrozzina e l’ho sostituita con il lettino classico posizionato a fianco al mio letto.
Ho smesso di alzarmi la notte, però ho sacrificato lo spazio della mia camera.
Praticamente il lettino occupava talmente tanto spazio che non solo non potevo più usare il comodino, ma per scendere dal letto dovevo scavalcare mio marito.
8 mesi così, poi spostando Gioele nella sua cameretta, finalmente la nostra camera matrimoniale è tornata agibile.
Quando ho scoperto di essere in attesa di Giacomo, il primo pensiero è stato: “questa volta voglio una culla con tutti i santi crismi!”
Con la Next2Me Dream di Chicco, finalmente la musica è cambiata!
La caratteristica principale di questa culla è che si affianca al letto, come un suo prolungamento.
Ha infatti 6 differenti altezze per adattarsi ad ogni tipologia di letto e può addirittura essere inclinata per regolare la respirazione del bimbo durante la nanna.
Il lato a contatto si apre con una sola mano anche quando la culla è agganciata al nostro letto.
Ha 4 ruote con freni che ne facilitano lo spostamento in casa, quindi può facilmente essere usata anche durante il giorno.
In più mi ha particolarmente sorpreso il meccanismo nella parte inferiore del telaio, che permette alla culla di oscillare per poter cullare il bambino, accompagnandolo dolcemente tra le braccia di Morfeo. Una manna!
E poi la Next2Me Dream è anche bella!
Io ho scelto la versione “Legend” perchè meglio si abbinava ai colori della mia camera matrimoniale, ma esistono altre fantasie dai colori tenui e ricercati.
Morale dalle favola?
Mamma Magne non si alza più se non per cambiare il pannolino, solo perchè per questo non hanno ancora inventato nulla eheh!
Quindi, se state cercando opinioni per poter snellire la vostra lista nascita, care amiche, la culla non depennatela!
Magne