La casa di una famiglia con bambini si riconosce subito: giochi ovunque, seggiolini, sdraiette, girelli e compagnia cantando. Tanti oggetti, troppi. Spesso nemmeno utilizzati. Perchè allora non pensare di vendere le cose inutilizzate?
Perchè tenere così tante cose in casa?
Semplice, perchè il garage è già pieno!
Ecco, casa mia era esattamente così: un completo caos.
Metteteci poi il fatto che non viviamo in una villa, ma in un piccolo appartamento e potrete capire il disagio dato dal poco spazio vitale.
Come ho risolto?
Una mattina, presa dallo sconforto e da un’inaspettata voglia di ordine, ho deciso di liberarmi di tutte le cose che non usavamo più. Ho fatto una cernita e li ho portati da Baby Bazar.
Come mai non li ho venduti online?
Certo, avrei potuto provare a venderli on line su qualche sito specifico, ma chi ha il tempo di fare anche questo?
Per chi non lo sapesse, per ogni articolo bisogna fare delle belle foto, con la luce giusta, “appetibili” agli occhi di un possibile acquirente. Caricare annunci singoli per ogni prodotto, monitorare l’andamento e sopratutto rispondere ad ogni probabile acquirente iniziando spesso interminabili contrattazioni. No, non faceva per me, quantomeno in questo momento.
Ecco, chiamatemi pure “scansafatiche” ma io ho deciso di saltare tutte queste tribolazioni e di rivolgermi direttamente al punto vendita Baby Bazar più vicino a casa.
“Pensiamo a tutto noi” mi hanno detto e con questa frase hanno conquistato il mio cuore.
Cosa ho fatto io e cosa fanno loro
Abbiamo stabilito insieme i prezzi per ogni oggetto (mediamente il 50% in meno del costo dell’oggetto da nuovo) e io da casa ho potuto monitorare la giacenza dei miei prodotti.
Quando sono stati venduti tutti, non ho fatto altro che passare in negozio e ritirare il mio ricavo direttamente in contanti.
Perché ho scelto Babybazar
Insomma, ho scelto Babybazar perchè mi semplifica la vita e perchè ogni volta che passo per portare qualche oggetto o per ritirare i miei ricavi, trovo sempre qualcosa di valido da comprare per i miei bimbi. Facile no?