Avrete sicuramente sentito parlare delle scatole a incastro, dette anche scatole per la nozione di permanenza dell’oggetto, che aiutano il bambino a sviluppare la coordinazione oculo-manuale, rendendolo consapevole della permanenza degli oggetti: anche se un oggetto non è più davanti ai nostri occhi, non significa che non esista più.
Fondamentali per lo sviluppo della destrezza e l’abilità manuale, permettono al bambino di sperimentare il rapporto di causa-effetto di un’azione semplice ed eseguire i movimenti necessari guidati dalla mente.
Come sono fatte
Le scatole della nozione di permanenza dell’oggetto sono costituite da un buco sulla parte superiore della scatola in cui il bambino può inserire un oggetto della stessa forma geometrica del foro e poi recuperarlo. Ogni scatola ha un buco con un foro solo (quadrato, triangolare, tondo).
Dove la si può trovare?
La scatola per imbucare suggerita dal metodo Montessori è fatta in legno e si trova in vendita sul web, con delle varianti.
A quale età è adatta?
Il suo utilizzo viene indicato per i bambini fino all’età di 3 anni.
Quanti tipi di scatole esistono?
Esistono diverse forme di scatole dell’infilare:
Scatola con una sola forma (dai 6 mesi in poi)
Si tratta di una scatola con il foro circolare e la sfera, senza cassetto.
È di facile utilizzo: posare la scatola su un tappetto dell’attività, prendete la sfera compiendo il gesto a rallentatore e fatela cadere sull’unico foro sul coperchio. La sfera scende e riappare rotolando sul tappeto.
Potete mostrare al bambino come utilizzare il materiale a disposizione utilizzando gesti lenti e precisi: il bambino vi osserverà e capirà che anche lui può usare la sfera con facilità.
Scatola delle forme geometriche
In quest’attività il bambino inserisce degli oggetti in fori corrispondenti alla loro forma.
Proponete al bambino una sola forma geometrica per volta.
Con una sola forma sulla scatola il bambino è invogliato a fare e non si scoraggia di fronte alle difficoltà. Lasciate che il bambino esplori il materiale e ripeta l’attività seguendo il suo ritmo. Osservatelo senza intervenire e non disturbate la sua concentrazione.
Se il bambino non è ancora pronto, getterà le forme nella stanza, il che significa che bisognerà aspettare ancora un po’ prima di ripresentargli il materiale. Eventualmente proponetegli di nuovo la scatola con il coperchio a un solo foro e a una sola forma, in modo che prima prenda dimestichezza con questa e poi proceda con le altre.
Il salvadanaio
Quando il bambino ha 15 mesi, potete proporgli una scatola con una fessura sul coperchio, e dei gettoni. Anche un salvadanaio semplice.
All’inizio posate i gettoni sul tappetino delle attività e lasciate che il bambino li scopra. Poi mettete la scatola vicino ai gettoni. Fate vedere al bambino il modo in cui si svolge l’attività, sempre con molta lentezza nei movimenti. Infine estraete i gettoni e posateli sul tappeto. Senza rendersene conto, il bambino scoprirà che è possibile introdurre una forma rotonda in una fessura rettangolare. L’esercizio sarà anche manuale, perché attraverso questa, il bambino si eserciterà a tenere correttamente il gettone tra il pollice e le altre dita, formando una pinza. L’esercizio, che il bambino svolgerà in modo ripetitivo, metterà a prova la sua volontà e la sua attenzione.
Fai da te
Se siete abili manualmente, potete costruire la scatola per nozione della permanenza dell’oggetto in modo autonomo. Sono facilmente realizzabili a mano, con il cartone spesso o con il compensato.
Potete utilizzare anche una vecchia scatola di scarpe.
Come farla
Il primo passo consiste nel scegliere gli oggetti che il bambino dovrà inserire nelle scatole: potrebbero essere dei cubi o una pallina per esempio. Oggetti comuni insomma, ma stando attenti a quelli di piccole dimensioni, che il bambino potrebbe portare alla bocca e ingerire.
La scatola dovrà avere due aperture: una nella parte superiore della scatola, ovvero il coperchio dove il bambino inserirà l’oggetto e un’altra apertura laterale che permetta all’oggetto di uscire dalla scatola.
Prediligete delle scatole di cartone in tinta unita, una scatola con disegni e decorazioni, come quella che vedete in foto, potrebbe distogliere l’attenzione del bambino dall’obiettivo dell’attività: la cosa interessante deve rimanere la pallina.
Con pazienza e un briciolo di creatività si può pensare di ricoprire la scatola con della carta in tinta unita oppure dipingerla con un colore tenue.
Terminata la scatola… non vi resta che proporre il lavoro al bambino e osservare ogni suo piccolo gesto con amorevole attenzione!!
Chiara
Montessori Method