Non amo gli insetti, non credo di averli mai amati, alcuni li sopporto, altri mi fanno proprio schifo.
Rientro perfettamente nei casi statistici della ricerca del 2000 fatta dall’Istituto Superiore di Sanità, secondo cui le donne hanno più paura degli insetti rispetto agli uomini, con un rapporto di circa 2:1.
Chi sono gli insetti?
Come vengono percepiti dalle persone?
Come possiamo proteggere le nostra case?
Possiamo fidarci di insetticidi e insettorepellenti?
Cosa dobbiamo fare per imparare ad usarli al meglio?
Ma sopratutto cosa signficiano tute le icone di sicurezza presenti sulle confezioni?
Gli insetticidi
Molte mamme con cui ho parlato non amano gli insetticidi perchè “non si fidano” e perchè pensano contangano “tutta roba chimica”. Piccolo problema: così finiscono invase da colonie di formiche e via dicendo. Parliamoci chiaro: i rimedi naturali non sempre sono efficaci, spesso servono prodotti appositamente studiati e sicuri.
Impariamo a fidarci
Sapevate che prima di poter commercializzare un nuovo prodotto, un’azienda deve sottoporlo ad un iter laborioso e più che approfondito?
Le leggi europee e quelle italiane sono molto rigide e prevedono delle verifiche molto minuziose. Pensate che per affrontare tutti i test necessari il tempo è veramente lungo e un’azienda riesce a immettere un prodotto nel mercato solo dopo 12 – 18 mesi? E per un biocida ne servono addirittura 48!
Insomma, tutto questo per dire che ci sono i rigidi e lunghi protocolli di approvazione per tutelare il consumatore.
Quali sono gli insetticidi presenti sul mercato?
- Insetticidi abbattenti: prodotti che agiscono velocemente e direttamente sugli insetti eliminandoli rapidamente (potete aggiungere la risata malefica vincitrice al termine dell’operazione)
- Insetticidi residuali: sono prodotti preventivi, duraturi nel tempo. Una sorta di barriera.
- Insetticidi repellenti: irritano e scacciano (senza uccidere) insetti da alcune zone critiche. (es. Il repellente anti zanzara che mettiamo sulla pelle)
- Insetticidi snidanti: “l’artiglieria pesante”, come dice mio marito. Sono prodotti che agiscono sul sistema nervoso degli insetti e che lo costringono a scappare dal suo nascondiglio.
Leggete con estrema attenzione le etichette
Leggere le etichette permette un uso consapevole e responsabile del prodotto: gli insetticidi /biocidi ecc.. non devono essere usati come armi di distruzione di massa. (lo dico proprio per esperienza personale).
Mamme, c’è un’invasione di insetti? Respirate, fate qualche passo indietro, calmatevi e fate girare bene i vostri neuroni, prima di prendere provvedimenti. Gli insetti sono piccoli, non è necessario usare litri di insetticida, non vale assolutamente la regola “chi più ne ha più ne metta”. Al contrario è importante usarli nel modo corretto: seguire le istruzioni e leggere con attenzione icone di sicurezza e simboli di pericolo, è sufficiente per ottenere il risultato e per proteggere la propria salute così come l’ambiente.
Rischi da non correre
Le icone di sicurezza e i simboli di pericolo che si trovano sulle etichette dei prodotti servono a indicarci i rischi di un utilizzo scorretto e i comportamenti da tenere per tutelare la sicurezza.
ICONE DI SICUREZZA ELORO SIGNIFICATO
SIMBOLI DI PERICOLO E IL LORO SIGNIFICATO
Conclusioni
Siamo in estate, periodo prolifero per i nostri non-amati amici, mamme, studiamo e armiamoci.
Non ci resta altro da fare.
La vostra Magne