Credo fortemente nella “ludodidattica” (o didattica ludica) e sono veramente convinta dell’importanza fondamentale del gioco nello sviluppo del bambino.
Tra le aziende italiane leader nel settore della ludodidattica indubbiamente troviamo Lisciani e noi di recente abbiamo avuto l’opportunità di provare proprio alcuni dei loro giochi ideati sulla base di alcuni dei principi montessoriani di cui tanto vi parlo.
Cos’è la ludodidattica
Tornando al concetto di “ludodidattica”, sapete cos’è e perché mi entusiasma tanto?
Con il termine ludodidattica si intende l’incontro di gioco e sapere, perché ogni forma di conoscenza può essere appresa dai bambini con il “semplice” gioco.
Insomma, si impara meglio e di più se si impara divertendosi
Nel pensare comune, purtroppo, il tempo del gioco viene sempre ricondotto al solo tempo di svago, mentre il tempo dedicato all’apprendimento viene sempre immaginato come qualcosa di serioso (e aggiungo io, noioso).
Per imparare davvero bisogna per forza annoiarsi?
Assolutamente no! È assolutamente possibile che un bambino, indirizzato in maniera adeguata, impari divertendosi e soprattutto senza che necessariamente intervenga un adulto ad impartirgli nozioni noiose.
Questa è ludodidattica e per dirla in parole povere, come diceva Maria Montessori: il bambino impara per sua personale esperienza; ovviamente bisogna indirizzarlo.
Insomma, dicendola in parole povere, per noi genitori si tratterebbe “solo” di proporre i giusti giochi e di creare contesti d’apprendimento ludici interessanti e stimolanti.
Possiamo tranquillamente farlo anche senza che i nostri figli frequentino scuole facoltose o specifiche (come magari quelle montessoriane, steineriane…) proprio perché è a casa nostra che possiamo scegliere come organizzare ambienti e “strumenti” (c.d. materiali) che indirizzino i più piccoli a sviluppare autonomia e indipendenza.
Insomma, non c’è miglior palestra della nostra casa e sarà per noi un po’ come essere i registi della scena educativa dei nostri figli.
Ludodidattica a casa. Come fare?
Il mio consiglio è quello di utilizzare il gioco come veicolo attraverso il quale il bambino possa incuriosirsi e scoprire nuove abilità.
Il vostro unico compito, a questo punto, sarà “solo” quello della scelta dei giusti giochi, delle giuste attività e dei giusti materiali che invoglino, stimolino e incentivino le capacità del bambino.
E quindi, vi chiederete…
Quali giochi e quali attività scegliere?
Attività di vita pratica
Uno dei modi per aiutare il bambino è quello di responsabilizzarlo con dei semplici compiti, delle attività di vita pratica e quotidiana come lavare i piatti, stendere i panni, spolverare…
Fai da te
Un altro modo di improntare un po’ di ludodidattica a casa è armandovi di pazienza e di tanta creatività studiando attività fai-da-te come i travasi o prendendo spunto dal mille altre attività per le quali si trovano sempre un sacco di spunti creativi su Pinterest.
Giochi
Infine, non c’è miglior modo di improntare la nostra ludodidattica scegliendo i giusti giochi da regalare nelle migliori occasioni.
I puzzles
In linea generale il puzzle è un gioco che amo ad ogni età proprio perché, come insegnava Maria Montessori, l’errore commesso e auto-corretto in modo autonomo porta all’indipendenza, alla crescita sana e, se ci pensate bene, proprio i puzzle (Lisciani offre un’ampia gamma di puzzle) sono uno di quei giochi che permettono al bambino di rendersi conto degli eventuali errori commessi senza l’intervento dell’adulto.
Giochi della Linea Giocare Educare Montessori
Altri giochi che ci tengo a segnalarvi sono quelli della Linea Giocare Educare Montessori perché è una linea di giochi che si ispira proprio ad alcuni principi base montessoriani, ad esempio, per queste caratteristiche:
- Autocorrettività
- Educazione all’indipendenza, all’ordine e all’attività individuale
- Assenza di suoni, luci o altre componenti di elettronica. Questo perché questi sono elementi che attraggono e “seducono” il bambino, ma che lo distraggono anche.
La mia giornata. Lisciani
Il gioco che abbiamo deciso di provare noi è “La mia giornata”, un ricco kit che prepara il bambino alla pianificazione e all’orientamento temporale perché insegna a organizzare le giornate imparando anche a leggere l’ora grazie al suo orologio tridimensionale e alle sue tante tesserine illustranti le svariate routine giornaliere tipiche dell’infanzia.
Un ottimo modo per insegnare al bambino uno schema preciso, stabile e ripetitivo che gli dia sicurezza e che scandisca i momenti più importanti della sua giornata. Indubbiamente un modo bellissimo anche per aiutare il bambino ad essere autonomo e indipendente nonché organizzato.
Devo ammettere che nella sua semplicità il nostro pomeriggio con “La mia Giornata” è stato la chiara definizione per Leonardo di cos’è il prima e cos’è il dopo. Non so se anche a voi è mai capitato di percepire un po’ di confusione temporale nella testa dei vostri figli, ma quanto a noi…beh, non era così facile riuscire a capire l’ordine delle cose.
Grazie alle tesserine colorate e soprattutto grazie all’orologio, io e Leonardo siamo riusciti a mettere ogni tassello al proprio posto.
Ora vedo Leonardo molto più sicuro di sé stesso anche nel racconto di ciò che è già stato fatto e di ciò che dovrà ancora fare, di ciò che è stato il suo “prima” e di ciò che deve ancora fare.
E non di poco conto anche il fatto che l’orologio ci ha permesso di imparare a leggere l’ora anche degli orologi analogici, abbinandola all’ora scritta in forma digitale.
Insomma, un pomeriggio di grandi successi e di grandi scoperte.
Altri giochi della stessa linea
- Giocare educare Montessori – MAGIA DEL TUO NOME
- Giocare educare Montessori – INVENTAFAVOLE
- Giocare educare Montessori – ALFABETIERE TATTILE
- Giocare educare Montessori – LA MIA CASA MONTESSORI
Sul sito Lisciani, potrete scoprire tutti i giochi della linea Giocare Educare Montessori.
Quindi, l’avete già fatta la letterina per Babbo Natale? Direi che ora avete tanti spunti per iniziare…
[post in collaborazione con Lisciani Group]