Cari genitori, quello di cui parlerò in questo articolo è un tema delicato e importante che spesso presenta ripercussioni e tensioni in famiglia e nei contesti sociali: l’iperattività.
È una situazione che crea disagio e sofferenza nei genitori, i quali si sentono impotenti ed abbandonati, smarriti in un sistema che tende ad etichettare, a giudicare e a colpevolizzare.
Cari genitori però, come dico sempre, la conoscenza è il primo passo per risolvere il problema!
Questa sarà una linea guida semplice e chiara per cercare di capire insieme cosa avviene e come si manifesta l’iperattività.
Da cosa nascono i dubbi?
Avete mai sentito frasi del tipo: “vostro figlio è una peste!”, “Non sta mai fermo! È ingestibile!” oppure dalle insegnanti “disturba la classe, non presta attenzione!”?
Queste parole possono generare sconforto e un senso di sfiducia nel genitore che si sente da un lato insoddisfatto e dall’altro frustrato poiché non comprende la causa di tale disagio e in colpa per non aver educato il proprio figlio nel migliore dei modi.
Spesso c’è molta confusione.
Si tende a scambiare un bambino particolarmente vivace per un ADHD.
Quando un bambino vivace può essere definito iperattivo?
Quando ci riferiamo all’iperattività non ci si riferisce ad una componente caratteriale legata ad una particolare vivacità ma ad un disturbo neurobiologico caratterizzato da un insieme di comportamenti che causano una costante disattenzione e/o un’iperattività-impulsività in grado di interferire con il funzionamento e lo sviluppo neurologico del soggetto colpito.
Quali sono i sintomi dell’ADHD
I sintomi principali dell’ADHD sono:
Disattenzione
- problemi di attenzione a scuola o durante il gioco.
- Sembra distratto quando ci si rivolge direttamente a lui.
- problemi di organizzazione
- Svia attività che richiedono impegno mentale prolungato (compiti)
- Sembra sbadato e dimentica il materiale necessario nelle attività (astuccio…)
- Distraibilità
Iperattività
- Il bambino tende a muovere mani o piedi, si dondola
- Appena può cerca di alzarsi e cerca di muoversi
Impulsività
- Risponde prima di aver posto la domanda
- Non rispetta i turni
- Tende ad intromettersi
- Vuole subito gratificazioni o ricompense
Consigli pratici: cosa fare a casa
- Evitate lo scontro e dimostrate affetto: I bambini necessitano di sentirsi amati ed apprezzati
- Creare una routine giornaliera: stabilire una routine con attività e tempi
- Creare uno spazio per organizzare materiali
- Creare un piano per lo svolgimento dei compiti
- Essere il più possibile coerenti mediante regole precise e chiare
- Utilizzare un sistema di premi e gratificazioni
- Usare commenti positivi
- Non ripetere sempre le stesse regole e non criticare il comportamento
- Non incolparsi
- Non mescolare problemi personali con quelli dei figli
- Parlare con il bambino e non sul bambino
Si consiglia ai genitori di creare dei momenti per stare con i propri figli per il solo piacere di trascorrere del tempo insieme senza assumere il controllo ma giocando con le sue regole.
La punizione
In occasione di comportamenti estremamente negativi deve essere introdotta la punizione per attenuare il comportamento. La punizione deve essere accompagnata da tecniche volte allo sviluppo di atteggiamenti positivi.
È importante sottolineare che l’adulto non deve strumentalizzare la punizione. Tale processo tende ad incrementare l’autorità dell’adulto a discapito del bambino, creando così tensione ed aggravando il contesto comportamentale.
Diagnosi
È necessaria una diagnosi al fine di intraprendere un percorso comportamentale che permetta al bambino di controllare e gestire attività ed azioni. Un piano psicoeducativo non elimina i sintomi ma permette al bambino di convivere nel contesto sociale e di crescere in un contesto capace di implementare il suo benessere.
È altresì importante sostenere i genitori e prepararli al meglio in modo tale da migliorare la relazione e creare una collaborazione tra professionisti, scuola e famiglia.
Dott.ssa Sabrina Saccucci
Pedagogista Familiare. Specialista in disturbi dell’apprendimento e comportamento