Il mio bimbo più piccolo ha compiuto da poco 3 anni, posso quindi definire archiviata la fase dello svezzamento e siamo anche a buon punto con quella della scoperta dell’autonomia.
Giacomo riconosce perfettamente il suo posto all’interno della famiglia e ne ha acquisito le regole, sta seduto correttamente a tavola, mangia da solo, beve dal bicchiere di vetro e usa correttamente la forchetta.
Non è ancora in grado di usare il coltello certo, ma ci stiamo lavorarando.
Il nostro ruolo durante lo svezzamento.
In questi 6 anni da mamma, ho capito che ogni fase della crescita dei nostri piccoli ha la sua importanza e nessun insegnamento può essere sottovalutato.
Come insegniamo ai nostri bimbi a parlare, così ad esempio dobbiamo insegnar loro a mangiare, a raportarsi con il cibo e con le regole della tavola.
Solo così i nostri bimbi cresceranno autonomi e sopratutto con un buon rapporto con il cibo.
Oggi, dopo aver affrontato la fase dello svezzamento per ben due volte, prima con Gioele e poi con Giacomo, voglio condividere con voi 4 consigli che mi hanno aiutato a vivere bene questa fase e che mi hanno portato oggi ad avere due bimbi che non solo sanno stare a tavola bene, ma che mangiano tutto.
4 consigli per vivere lo svezzamento senza ansia, piuttosto usando flessibilità che regala a tutti la giusta serenità.
4 Consigli Poppins, per uno svezzamento sereno.
Informatevi da fonti autervoli. Noi mamme infatti riceviamo sempre tantissimi consigli, la maggior parte dei quali neppure richiesti, però è buono prendersi del tempo per leggere da fonti autorevoli per capire cos’è lo svezzamento quando iniziarlo, che regole seguire.
In questo modo sarete certamente più confidenti e serene.
- Il tempo giusto lo decide il bimbo.
Non iniziate lo svezzamento solo perchè sono scattati i 6 mesi e un giorno, ci sono bimbi che iniziano prima e altri invece un po’ dopo. Insomma non esiste una regola univoca per tutti, piuttosto fondamentale è osservare il piccolo, comprendere i suoi bisogni e confrontarsi con il pediatra che saprà indirizzarvi adeguatamente. Ho trovato questa interessante infografica che potrà esservi molto utile!
- Non fate paragoni. Questa regola vale in realtà in ogni ambito. Avete mai sentito la frase “Ogni bambino è diverso dall’altro?”. Lo sappiamo tutte, eppure finiamo sempre col farci venire ansie se vediamo che il nostro bimbo è indietro rispetto a qualcun altro.
Ancora non parla, ancora non mangia da solo, ancora non beve autonomamente ecc.. ecc.. (la lista è infinita). Keep Calm.
- Take it easy. Ossia, non impazzite! Lo svezzamento può diventare un vero momento di stress... Verdure sempre fresche in frigo, carne, pesce da cucinare e sminuzzare finemente e accuratamente.
Insomma un gran bel lavoro che richiede un sacco di tempo e io tutto questo tempo, sopratutto col secondo figlio, non sempre ce l’avevo.
Cucinate sano, ma avvaletevi dell’aiuto di validi alleati. Senza ammattire.
Esistono soluzioni che rendono la vita più semplice senza però rinunciare alla qualità.
Un valido esempio sono gli omogenizzati Crescendo Coop : biologici, senza sale o zucchero aggiunti, e senza grassi tropicali, grassi idrogenati, OGM, coloranti, aromi artificiali.
Di Crescendo Coop vi segnalo anche altri prodotti con cui mi sono trovata molto bene come i pannolini o i prodotti per l’igiene certificati Natrue
Spesso i prodotti migliori sono quelli che troviamo nel supermercato vicino casa!
- Osate in cucina. Variare l’alimentazione proponendo piatti diversi, aiuterà i vostri piccoli a sperimentare con il gusto. Indubbiamente ci sono bambini più curiosi a livello culinario, rispetto ad altri, Gioele ad esempio è sempre stato un bimbo metodico, noiosetto lo definivo io. Giacomo invece un vero esploratore di sapori.
Non mi sono mai arresa, cerco sempre ricette nuove come queste sfiziose ricette per bambini da 1 a 3 anni anche Gioele sta imparando a sperimentare. Che poi queste ricette, sono buonissime anche per gli adulti!
Questi 4 consigli li ho applicati e continuo ancor oggi ad applicarli con entrambi i miei figli. Sono bimbi molti diversi tra loro, eppure con entrambi posso dire di essere riuscita nell’impresa di insegnar loro a mangiare e ad alimentarsi in modo sano.
Fin qui ci siamo arrivati, il lavoro però continua.
Voi quali difficoltà stata attraversando?
Come vi state approcciando al fantastico mondo dello svezzamento?
Scrivetemelo: info@mammapoppins.it
Magne
Post in collaborazione con #coop #crescendocoop #alimentazionebambinicoop