Il bambino è un esploratore sensoriale: esplora il mondo attraverso i sensi secondo una logica personale. Esplora anche i colori.
“I sensi sono organi di <<prensione>> delle immagini del mondo esterno necessari all’intelligenza” (cit. Maria Montessori )
Le attività di classificazione e di selezione alle quali possono partecipare nel quotidiano sono tantissime, ma come suggeriva Maria Montessori, ogni attività proposta deve basarsi su un solo criterio alla volta: la forma, la misura o il colore.
Attività da proporre con i colori
- I tre sacchetti. Possiamo preparare tre sacchetti di stoffa: uno rosso, uno azzurro e uno giallo e metterci dentro 4 o 5 oggetti dello stesso colore del sacchetto. Una volta preparati, presentiamo al bambino un solo sacchetto con il suo contenuto, successivamente potrà adoperarli contemporaneamente tutti e tre e sceglierli rimettendo nel sacchetto gli oggetti che corrispondono a quel preciso colore.
- I bastoncini. Un’altra attività semplice da proporre riguarda i bastoncini colorati di legno, reperibili facilmente nei negozi dei giochi creativi. Preparate dei vasetti in vetro, rivestiti con una carta colorata o cartoncino colorato. Il compito del bambino sarà quello di scegliere il bastoncino e inserirlo nei vasetti corrispondenti.
Esiste però un preciso materiale ideato per il discernimento dei colori e lo potete trovare sui vari siti che vendono materiali Montessoriani: stiamo palando delle spolette dei colori.
Le spolette colorate
Le spolette colorate sono tavolette che offrono ai bambini la possibilità di lavorare con i colori attraverso appaiamenti, gradazioni e rappresentano un’occasione per imparare ad associare i nomi ai rispettivi colori. Si chiamano spolette perché ricordano le antiche spolette che contenevano i fili di seta colorati.
Organizzazione delle spolette
Sono organizzate in tre scatole che permettono attività sempre più complesse:
- La prima scatola ha un appaiamento di 3 colori (due rosse, due azzurre, due gialle).
- la seconda scatola ha un appaiamento di 11 colori.
- la terza ha delle sfumature di 9 colori per un totale di 63 spolette.
I bambini amano in particolare quest’ultima scatola delle sfumature che permette di sperimentare sempre nuove geometrie nella distribuzione del materiale: come ad esempio a raggiera, a serpente o a scala. È interessante, anche se poco usuale, utilizzare due scatole dalle gradazioni di 63, in modo da consentire l’appaiamento tra due gradazioni uguali e rendere ancora più ricche e appariscenti le possibili composizioni.
Lo scopo
Lo scopo di questo materiale è quello di educare il senso visivo alla percezione e alla discriminazione delle attività e delle sfumature. Importante anche l’affinamento della motricità fine, della memoria e dell’acquisizione di un vocabolario specifico.
Esercizi da proporre
Il primo esercizio da proporre al bambino è quello dell’accoppiamento dei colori, attraverso la lezione dei 3 tempi utilizzata da Maria Montessori:
- Tempo 1. Attirate l’attenzione del bambino, mostrandogli il materiale e invitandolo a stare seduto accanto a voi. Mostrategli la scatola delle spolette e indicategli una prima spoletta dicendogli: “è blu”. Fate lo stesso per il rosso e per il giallo. Lasciategli toccare il materiale e ripetete la stessa parola più volte, senza che sia associata ad altri termini, come per esempio “la spoletta è rossa”, questo infatti risulta fuorviante, perché è necessario associare solo il nome al colore e non altri termini.
- Tempo 2. La fase della verifica: dopo aver presentato il colore, e averlo ripetuto più volte, chiedete al bambino di darvi il colore blu, oppure chiedete “quale è il colore blu?” e attendente la sua reazione. Se il bambino capisce le vostre intenzioni continuate con la parola successiva, se invece non sembra interessato, sospendete l’esercizio senza commentare e senza correggere: diminuireste la fiducia in sé stesso e inoltre le parole di rimprovero avrebbero più risonanza in lui, rispetto a ciò che avreste voluto insegnargli.
- Tempo 3. La terza fase è una rapida verifica della seconda: chiedete per esempio “come è questa?” (prendendo in mano la spoletta) e se il bambino ha assorbito il concetto vi risponderà “blu”. Se risponde nel modo corretto considerate la lezione terminata con successo. Se pronuncia in modo non corretto o insicuro il vocabolo, ripetetelo in maniera corretta sotto forma di domanda: “Come? Blu?”. Quando il concetto verrà appreso, potrete allenare il bambino al riconoscimento dei colori con questa attività.
Altre attività
È possibile proporre un’altra attività al bambino, sempre inerente alle spolette colorate: posizionate sul tappeto di lavoro i tre colori primari in due esemplari. Chiedete al bambino “Qual è rosso?”. Lasciate che lo cerchi e poi dite “Dov’è l’altro rosso?” chiedendogli di sovrapporre le due spolette.
Quando il bambino prende dimestichezza con questa attività, gli verranno proposte le spolette che rappresentano la sfumatura di ogni colore (ovvero le terze spolette, quelle delle sfumature di colore) e acquisirà nuove competenze, come la percezione delle differenze di ogni tonalità.
Conclusione
Nonostante sembri semplice ai nostri occhi, all’inizio il bambino avrà bisogno d’aiuto, ma una volta capito il principio prenderà gusto per l’utilizzo di questa attività e si divertirà tantissimo!
Chiara
Montessori Method