Abbiamo detto che la Pop Art è uno dei movimenti artistici che meglio si adattano a progetti da sviluppare con i bambini e allora perché non parlare di Andy Warhol!?
Immagino che il nome non vi dica molto, ma sono certa che se guardate le immagini qui sotto, vi si illuminerà subito la lampadina: è impossibile che non abbiate mai visto queste opere d’arte!
Chi era Andy Warhol?
Pittore e regista, Andy Warhol è stato il principale esponente della pop art americana. Conosceva tutti i segreti della comunicazione pubblicitaria e della società di massa, e ha saputo sfruttarli per la propria arte.
Nato nel 1928 a Pittsburgh da una famiglia di origine ucraina (il suo vero nome è Andy Warhola), lo statunitense Andy Warhol è stato tra i maggiori interpreti della pop art americana.
Curiosità
È curioso pensare che sia diventato famoso dipingendo soggetti che non ha inventato ma che ha soltanto copiato; vedi, ad esempio, scatole industriali, fotografie di divi (Marilyn Monroe e James Dean), oppure opere di artisti del passato come Leonardo o Botticelli.
Pur denunciando il moderno divismo, ossia il culto delle persone famose, con intenti autoironici Warhol ha riprodotto spesso anche sé stesso trasformandosi da artista in divo. Famose sono le sue acconciature con capelli bianchi.
Che tecnica ha usato?
L’artista si è dedicato al riporto fotografico su tela e ha ritoccato le immagini con colori volutamente forti e innaturali in modo da impressionare il pubblico.
Le sue opere rivelano “imperfette” (al contrario del ritratto fotografico) colate di colore o segni neri che ricordano che tutto è solamente un bene di consumo.
Cos’ha di speciale la sua pittura?
Warhol ha scelto come protagonisti delle sue opere oggetti di vita quotidiana, come per esempio lattine di minestra, dimostrando come anche un bene di consumo quotidiano possa diventare arte.
Al contempo le sue opere costituiscono un attacco al ruolo dei mass media, che costringono a consumare tutto troppo in fretta per far sorgere nuovi desideri.
Alcune delle sue opere più famose
Celebri sono le serie di immagini che riproducono le scatole di minestra Campbell’s®, le bottiglie di Coca-Cola®, le serigrafie (tipo di stampe) di Jacqueline Kennedy ed Elvis Presley, di Lenin e Mao Zedong.
Alcuni dei suoi film
Regista di successo dello sconosciuto cinema “undergound” (letteralmente «sotterraneo», e dunque sperimentale, prodotto cioè fuori dai circuiti ufficiali, indipendente e realizzato a basso costo) ha voluto destare scandalo e attaccare il puritanesimo americano descrivendo la vita di tossicodipendenti, omosessuali e travestiti.
Usò la cinepresa in modo statico con pellicole in bianconero e riprese scene spesso prive di dialogo e monotone nonché estremamente lunghe.
Sleep (1963)
Empire (1964)
Lavoretto da fare con i bimbi
Chiedete ai bambini di decidere un personaggio che diventerà il protagonista della loro opera d’arte. Possono scegliere un personaggio famoso, un personaggio di fantasia o ancora una persona reale o proprio loro stessi.
Chiedete loro di procurarsi una foto o una stampa in bianco e nero di questo personaggio, dopodiché potete procedere in due modi differenti a seconda dell’età dei bambini:
- Ai più piccoli potete semplicemente proporre di fare un quadro alla Andy Warhol prendendo quella copia in bianco e nero, fotocopiandola 4 volte e appiccicandola su un cartoncino. Dopodiché chiedete loro di colorare con colori vivaci in maniera differente le “luci” (i bianchi”) dalle “ombre” (i neri).
- Per i più grandi, invece, potete anche far sovrapporre un foglio di acetato trasparente e fate colorare le varie parti della figura con colori vivaci facendo di colori utilizzando pennarelli differenti per le “luci” (i bianchi”) e per le “ombre” (i neri).
Così facendo imiterete lo stile delle serigrafie di Andy Warhol e sarà come giocare con i filtri di Instagram più artistici.
Letture consigliate
Andy Warhol. Dentro il carrello: arte! Di Francesca Mancini
Pop al pomodoro. Di Margherita Loy
Buon divertimento…”a colori”